Un giovane Chef
trentino punta alla finale del Bocuse d’Or
trentino punta alla finale del Bocuse d’Or
Aggiudicata
al giovane chef trentino Diego Rigotti, la finale italiana del prestigioso
Bocuse d’Or
al giovane chef trentino Diego Rigotti, la finale italiana del prestigioso
Bocuse d’Or
di Luca Bonacini
Si è disputata in questi giorni a San Remo,
la finale italiana del prestigioso “Premio Bocuse d’Or”, grazie alla puntuale
organizzazione di Luigi Cremona e di Lorenza Vitali, sei brillanti giovani
concorrenti si sono sfidati per eleggere il miglior professionista emergente,
che parteciperà alle prossime eliminatorie. Diego Rigotti, giovane chef di Maso
Franch, a Giovo di Trento, appena insignito della stella Michelin,
rappresenterà il tricolore, in Europa per il ‘Bocuse d’Or’. Uno dei più
importanti eventi dell’alta cucina, considerato, come dice lo stesso
protagonista, la Coppa del Mondo degli
chef, creato nel 1987 da Paul Bocuse, padre della ‘nouvelle cuisine’. Lo
step successivo sarà disputato da Rigotti, contro venti importanti chef
provenienti da altrettanti Paesi europei, il 7 e l’8 maggio a Stoccolma, per
entrare tra i migliori 12 che nel gennaio 2015 si contenderanno il premio a
Lione. Il trentenne Rigotti, è il più giovane chef stellato d’Italia, dopo la
stella Michelin conquistata nei mesi scorsi. “È davvero una grande
soddisfazione, ma anche una grandissima responsabilità – commenta lo chef –
avere vinto questa selezione e rappresentare l’Italia in Europa, con
l’obiettivo di arrivare alla finalissima il prossimo gennaio a Lione”.
Dove se riuscirà a filtrare lo attende un’inflessibile giuria composta da 24
giudici, tra i quali Heston Blumenthal , Ferran Adrià, Wolfgang Puck, Eyvind
Hellstrom, che esprimono le loro valutazioni in base al livello di perfezione
dei piatti di pesce e di carne, preparati dai concorrenti, valutando:
presentazione, abilità tecnica, raffinatezza della cucina, creatività, bellezza
visiva, l’organizzazione, il lavoro di squadra, la pulizia e la mancanza di
rifiuti. ll più alto punteggio totalizzato attribuisce il prestigioso trofeo
“Bocuse d’Or”, una effigie dorata di Paul Bocuse, e un premio di € 20.000. La
medaglia d’argento riceve 15.000 €, e la medaglia di bronzo riceve 10.000 €.
Ulteriori premi sono assegnati per il miglior piatto di pesce e di carne, la
migliore identità culinaria nazionale, il miglior apprendista e i migliori
menù.
la finale italiana del prestigioso “Premio Bocuse d’Or”, grazie alla puntuale
organizzazione di Luigi Cremona e di Lorenza Vitali, sei brillanti giovani
concorrenti si sono sfidati per eleggere il miglior professionista emergente,
che parteciperà alle prossime eliminatorie. Diego Rigotti, giovane chef di Maso
Franch, a Giovo di Trento, appena insignito della stella Michelin,
rappresenterà il tricolore, in Europa per il ‘Bocuse d’Or’. Uno dei più
importanti eventi dell’alta cucina, considerato, come dice lo stesso
protagonista, la Coppa del Mondo degli
chef, creato nel 1987 da Paul Bocuse, padre della ‘nouvelle cuisine’. Lo
step successivo sarà disputato da Rigotti, contro venti importanti chef
provenienti da altrettanti Paesi europei, il 7 e l’8 maggio a Stoccolma, per
entrare tra i migliori 12 che nel gennaio 2015 si contenderanno il premio a
Lione. Il trentenne Rigotti, è il più giovane chef stellato d’Italia, dopo la
stella Michelin conquistata nei mesi scorsi. “È davvero una grande
soddisfazione, ma anche una grandissima responsabilità – commenta lo chef –
avere vinto questa selezione e rappresentare l’Italia in Europa, con
l’obiettivo di arrivare alla finalissima il prossimo gennaio a Lione”.
Dove se riuscirà a filtrare lo attende un’inflessibile giuria composta da 24
giudici, tra i quali Heston Blumenthal , Ferran Adrià, Wolfgang Puck, Eyvind
Hellstrom, che esprimono le loro valutazioni in base al livello di perfezione
dei piatti di pesce e di carne, preparati dai concorrenti, valutando:
presentazione, abilità tecnica, raffinatezza della cucina, creatività, bellezza
visiva, l’organizzazione, il lavoro di squadra, la pulizia e la mancanza di
rifiuti. ll più alto punteggio totalizzato attribuisce il prestigioso trofeo
“Bocuse d’Or”, una effigie dorata di Paul Bocuse, e un premio di € 20.000. La
medaglia d’argento riceve 15.000 €, e la medaglia di bronzo riceve 10.000 €.
Ulteriori premi sono assegnati per il miglior piatto di pesce e di carne, la
migliore identità culinaria nazionale, il miglior apprendista e i migliori
menù.