Come sarebbe la nostra
vita senza sale ? Elemento cardine della cucina di ieri e di oggi, risale
almeno al Neolitico, quando un ampio consumo di cereali coltivati (poveri di
sale), insieme alla nascita dell’agricoltura e al cambiamento dell’ alimentazione fece emergere la necessità di
conservare a lungo le derrate alimentari deperibili, in particolare carne e
pesce, rendendo necessario un ampio utilizzo del sale. Anche nei secoli successivi
manterrà un ruolo fondamentale, fino ai giorni nostri, quando nuovi studi,
nuove tecniche, e l’esprimersi di moderne metodologie in cucina, porteranno a
scoprire che ogni sale è diverso dall’altro, e possiede specifiche
caratteristiche, a seconda della provenienza. Peculiarità che conferiscono
differenti risultati organolettici, consigliandone l’utilizzo e l’abbinamento a
un piatto piuttosto che a un altro. Nell’articolo di Dissapore una classifica
con i sali gourmet, reperibili in commercio :