IL PREGIATO RHUM DELLA
MARTINICA E’ IL PIU’ ANTICO DEL MONDO
MARTINICA E’ IL PIU’ ANTICO DEL MONDO
NELL’ISOLA CARAIBICA NASCONO
I RHUM AGRICOLI LA MAUNY
I RHUM AGRICOLI LA MAUNY
DISTRIBUITI DA RINALDI
IMPORTATORI
IMPORTATORI
di Luca Bonacini
Si
deve a Cristoforo Colombo durante il suo quarto viaggio verso le Indie, la
scoperta dell’ isola chiamata originariamente Madinina, o “isola dei fiori”, che l’esploratore
ribattezzò Martinica nel 1502. Ma sarà solo una breve sosta, l’ostilità
degli autoctoni Caraibi, impedirà
l’insediamento dei coloni europei che riusciranno a installarsi stabilmente solo
un secolo più tardi, prima di allora vi faranno brevi soste i Francesi, gli
Inglesi e gli Olandesi, meno gli spagnoli. Nel 1635 sarà il filibustiere Pierre
Belain d’Esnambuc a sbarcare nella rada di Saint-Pierre assieme a 150 coloni
francesi, esiliati dall’isola di Saint Kitts. Sarà la prima colonia su
Martinica, nata per conto della corona di Francia e della Compagnia delle isole
d’America. “Gli schiavi sono appassionati
di una forte acquavite che essi chiamano brucia stomaco”, scriveva a metà
del 1600 il frate dominicano, e uomo di scienza Jean Baptiste Du Tertre,
confermando che la distillazione si impose sin dall’inizio, dopo che i francesi
nel 1640, tentarono con scarsi
risultati varie colture, iniziando con
successo la coltivazione su larga scala della canna, importata dal Brasile e la
produzione di zucchero, come accadde alle Barbados con gli inglesi.
deve a Cristoforo Colombo durante il suo quarto viaggio verso le Indie, la
scoperta dell’ isola chiamata originariamente Madinina, o “isola dei fiori”, che l’esploratore
ribattezzò Martinica nel 1502. Ma sarà solo una breve sosta, l’ostilità
degli autoctoni Caraibi, impedirà
l’insediamento dei coloni europei che riusciranno a installarsi stabilmente solo
un secolo più tardi, prima di allora vi faranno brevi soste i Francesi, gli
Inglesi e gli Olandesi, meno gli spagnoli. Nel 1635 sarà il filibustiere Pierre
Belain d’Esnambuc a sbarcare nella rada di Saint-Pierre assieme a 150 coloni
francesi, esiliati dall’isola di Saint Kitts. Sarà la prima colonia su
Martinica, nata per conto della corona di Francia e della Compagnia delle isole
d’America. “Gli schiavi sono appassionati
di una forte acquavite che essi chiamano brucia stomaco”, scriveva a metà
del 1600 il frate dominicano, e uomo di scienza Jean Baptiste Du Tertre,
confermando che la distillazione si impose sin dall’inizio, dopo che i francesi
nel 1640, tentarono con scarsi
risultati varie colture, iniziando con
successo la coltivazione su larga scala della canna, importata dal Brasile e la
produzione di zucchero, come accadde alle Barbados con gli inglesi.
Ma è nel volume “Histoire generale des
Antilles habitées por les francois” redatto dal frate dominicano, nel 1667, che
verranno attentamente descritti i procedimenti di preparazione del distillato: “Le canne usate ed esaurite e anche le
scremature non sono inutili, perché le scremature del secondo e terzo
calderone, e ogni cosa che trabocca durante la bollitura … vanno in una
cisterna dove vengono tenute per produrre acquavite”. La Martinica contende
quindi a Barbados il titolo di primo produttore di rum conosciuto. E Oggi ? Il
rum, o rhum, è diventato il simbolo di Martinica, un’ isola di origine vulcanica delle Piccole Antille, lunga 80 km. e
larga 40, con un promontorio di 1300 mt., un dipartimento francese d’oltremare, quindi territorio
nazionale francese e parte dell’Unione Europea. Sull’isola si produce il pregiato Rhum
Agricolo, che proviene dalla distillazione del puro succo di canna da zucchero,
decisamente diverso dal rhum industriale prodotto a partire dalla melassa, che
è un sottoprodotto della fabbricazione dello zucchero. Dal Novembre 1996 il
rhum agricole della Martinica beneficia della denominazione di origine
controllata, una normativa a cui si sottopongono i coltivatori e i produttori,
norme rigidissime che tutelano seriamente la qualità del prodotto.
Antilles habitées por les francois” redatto dal frate dominicano, nel 1667, che
verranno attentamente descritti i procedimenti di preparazione del distillato: “Le canne usate ed esaurite e anche le
scremature non sono inutili, perché le scremature del secondo e terzo
calderone, e ogni cosa che trabocca durante la bollitura … vanno in una
cisterna dove vengono tenute per produrre acquavite”. La Martinica contende
quindi a Barbados il titolo di primo produttore di rum conosciuto. E Oggi ? Il
rum, o rhum, è diventato il simbolo di Martinica, un’ isola di origine vulcanica delle Piccole Antille, lunga 80 km. e
larga 40, con un promontorio di 1300 mt., un dipartimento francese d’oltremare, quindi territorio
nazionale francese e parte dell’Unione Europea. Sull’isola si produce il pregiato Rhum
Agricolo, che proviene dalla distillazione del puro succo di canna da zucchero,
decisamente diverso dal rhum industriale prodotto a partire dalla melassa, che
è un sottoprodotto della fabbricazione dello zucchero. Dal Novembre 1996 il
rhum agricole della Martinica beneficia della denominazione di origine
controllata, una normativa a cui si sottopongono i coltivatori e i produttori,
norme rigidissime che tutelano seriamente la qualità del prodotto.
La
Mauny è una delle distillerie storiche dell’isola, la cui fondazione risale al 1749, quando Ferdinand Poulain, Conte de La
Mauny, acquistò le piantagioni di canna da zucchero nella parte più meridionale
dell’isola. Edificata nelle immediate vicinanze delle piantagioni, oggi appartiene
al gruppo francese BBS, e i suoi pregiati rhum sono importati in Italia da
Rinaldi Importatori – Bologna. Il succo viene estratto dalla canna da zucchero nel
giorno del raccolto, lasciato a fermentare e distillato, utilizzando 10.000
tonnellate di canna da zucchero, che vengono raccolte, e lavorate, sui 120 ettari
di proprietà, mentre altre 18.000 tonnellate sono acquistate dai produttori
locali. I barili di legno vengono
tostati prima di essere assemblati, e grazie alle particolari condizioni
climatiche dell’isola, che favoriscono una più rapida maturazione, il
distillato, può raggiungere il necessario grado di invecchiamento tre volte prima
che nel continente europeo, due caratteristiche esclusive che rendono i rhum de
La Mauny unici al mondo.
Mauny è una delle distillerie storiche dell’isola, la cui fondazione risale al 1749, quando Ferdinand Poulain, Conte de La
Mauny, acquistò le piantagioni di canna da zucchero nella parte più meridionale
dell’isola. Edificata nelle immediate vicinanze delle piantagioni, oggi appartiene
al gruppo francese BBS, e i suoi pregiati rhum sono importati in Italia da
Rinaldi Importatori – Bologna. Il succo viene estratto dalla canna da zucchero nel
giorno del raccolto, lasciato a fermentare e distillato, utilizzando 10.000
tonnellate di canna da zucchero, che vengono raccolte, e lavorate, sui 120 ettari
di proprietà, mentre altre 18.000 tonnellate sono acquistate dai produttori
locali. I barili di legno vengono
tostati prima di essere assemblati, e grazie alle particolari condizioni
climatiche dell’isola, che favoriscono una più rapida maturazione, il
distillato, può raggiungere il necessario grado di invecchiamento tre volte prima
che nel continente europeo, due caratteristiche esclusive che rendono i rhum de
La Mauny unici al mondo.