GOLOSARIA FA IL PIENO
Ancora un successo per i geniali Paolo Massobrio e Marco Gatti, nell’annuale appuntamento di Golosaria 2013.
di Valentina Casali
Si è
conclusa la scorsa settimana, al Superstudio
Più di Milano, l’ottava edizione di Golosaria, la rassegna enogastronomica, ideata da Paolo Massobrio
e Marco Gatti, e realizzata da Comunica
Events in collaborazione con Ammiro Y2K, che racconta il meglio dei sapori italiani. Mangiare sano per nutrire
il pianeta: questo il
filo conduttore della Milano che si affaccia all’Expo 2015 nonché tema
portante della kermesse enogastronomica Golosaria 2013. Tre giorni che hanno chiamano
a raccolta migliaia tra appassionati
e operatori (produttori –
ristoratori – cantine e negozi) da tutta Italia, ma anche buyer internazionali, nel segno del
gusto italiano, declinato nelle sue facce più attuali: identità, creatività,
benessere, tracciabilità e community. Nella splendida location del Superstudio Più a
Tortona, un loft di 8000
metri quadrati nel cuore del quartiere milanese del design, hanno sfilato il cioccolato piemontese, il torrone sardo, il
panettone lombardo, gli affettati emiliani, le caciotte toscane, il pane
pugliese e l’olio ligure, senza dimenticare i migliori vini veneti, abruzzesi e
friulani. Allo Spazio Agorà,
invece, incontri, talk e spettacoli, tra cui le premiazioni dei migliori locali
d’Italia secondo la guida Golosario 2014 e la presentazione dei libri
firmati da Club Papillon. E poi ancora, show
cooking con l’aiuto di chef ed esperti e prodotti selezionati tra quelli degli
espositori di Golosaria presenti nel padiglione. E per riempire lo stomaco? Gli spazi Lounge Lombardia, dove i piatti
della tradizione lombarda vengono riproposti in chiave contemporanea, Take
Away e Garden BBQ, burger station a cura degli esperti di BBQ4ALL.
conclusa la scorsa settimana, al Superstudio
Più di Milano, l’ottava edizione di Golosaria, la rassegna enogastronomica, ideata da Paolo Massobrio
e Marco Gatti, e realizzata da Comunica
Events in collaborazione con Ammiro Y2K, che racconta il meglio dei sapori italiani. Mangiare sano per nutrire
il pianeta: questo il
filo conduttore della Milano che si affaccia all’Expo 2015 nonché tema
portante della kermesse enogastronomica Golosaria 2013. Tre giorni che hanno chiamano
a raccolta migliaia tra appassionati
e operatori (produttori –
ristoratori – cantine e negozi) da tutta Italia, ma anche buyer internazionali, nel segno del
gusto italiano, declinato nelle sue facce più attuali: identità, creatività,
benessere, tracciabilità e community. Nella splendida location del Superstudio Più a
Tortona, un loft di 8000
metri quadrati nel cuore del quartiere milanese del design, hanno sfilato il cioccolato piemontese, il torrone sardo, il
panettone lombardo, gli affettati emiliani, le caciotte toscane, il pane
pugliese e l’olio ligure, senza dimenticare i migliori vini veneti, abruzzesi e
friulani. Allo Spazio Agorà,
invece, incontri, talk e spettacoli, tra cui le premiazioni dei migliori locali
d’Italia secondo la guida Golosario 2014 e la presentazione dei libri
firmati da Club Papillon. E poi ancora, show
cooking con l’aiuto di chef ed esperti e prodotti selezionati tra quelli degli
espositori di Golosaria presenti nel padiglione. E per riempire lo stomaco? Gli spazi Lounge Lombardia, dove i piatti
della tradizione lombarda vengono riproposti in chiave contemporanea, Take
Away e Garden BBQ, burger station a cura degli esperti di BBQ4ALL.
Al vino e stata dedicata la Terrazza Wine con quattro straordinarie
degustazioni per conoscere i vini Top
Hundred di Papillon in quattro percorsi: i biodinamici da conoscere, gli spumanti da vitigni autoctoni, i vini simbolo dell’Italia, piccoli autoctoni che diventeranno famosi.Culmine di Golosaria
2013 è il progetto Un piatto
per Expo: da Milano al mondo, la proposta lanciata dalla rassegna ai
migliori ristoranti d’Italia per la realizzazione di una portata in tema Expo: parametri di giudizio saranno
l’adattabilità delle pietanze alla cultura di tutti i visitatori, la conservazione dell’anima lombarda e
tradizionale della città di Milano, l’inclusione di un cereale di grande
diffusione e l’uso di verdure e carne bianca o pesce. Una proposta di piatto
per Expo è stata elaborata, per
rappresentare Golosaria, dall’Istituto di cucina Ifse di Piobesi, in provincia di Torino: si
tratta del Timballo
del Mondo, timballo di riso e caponata di verdure brasate su vellutata
di red kidney beans e spiedino
di pollo marinato al pepe di Sichuan, degustabile nell’area Lounge Lombardia. Molti anche gli
chef milanesi e dell’hinterland che hanno aderito alla proposta di abbracciare il mondo e che, per tale
occasione, proporranno nei propri
ristoranti portate a tema Expo.
degustazioni per conoscere i vini Top
Hundred di Papillon in quattro percorsi: i biodinamici da conoscere, gli spumanti da vitigni autoctoni, i vini simbolo dell’Italia, piccoli autoctoni che diventeranno famosi.Culmine di Golosaria
2013 è il progetto Un piatto
per Expo: da Milano al mondo, la proposta lanciata dalla rassegna ai
migliori ristoranti d’Italia per la realizzazione di una portata in tema Expo: parametri di giudizio saranno
l’adattabilità delle pietanze alla cultura di tutti i visitatori, la conservazione dell’anima lombarda e
tradizionale della città di Milano, l’inclusione di un cereale di grande
diffusione e l’uso di verdure e carne bianca o pesce. Una proposta di piatto
per Expo è stata elaborata, per
rappresentare Golosaria, dall’Istituto di cucina Ifse di Piobesi, in provincia di Torino: si
tratta del Timballo
del Mondo, timballo di riso e caponata di verdure brasate su vellutata
di red kidney beans e spiedino
di pollo marinato al pepe di Sichuan, degustabile nell’area Lounge Lombardia. Molti anche gli
chef milanesi e dell’hinterland che hanno aderito alla proposta di abbracciare il mondo e che, per tale
occasione, proporranno nei propri
ristoranti portate a tema Expo.