IL TAPPO DIVENTA
SINTETICO con LUCA GARDINI

Un connubio sinonimo di qualità e
innovazione quello tra Luca Gardini, miglior sommelier del mondo 2010 e la
Supercap.

di Valentina Casali

Quante volte, stappata la bottiglia, vi
siete trovati di fronte un tappo sintetico? Certo all’inizio avrete sentito la
nostalgia del caro e vecchio sughero, ma poi, con il tempo, vi sarete
rassegnati al fatto che il sintetico conviene. Molteplici sono le ragioni di
questa scelta. Prima fra tutte, la sparizione dalle vostre tavole di
quell’ospite un po’ pignolo che puntualmente si esibisce nella classica
esclamazione “sa di tappo!” con conseguente evacuazione nel lavello
di quella costosa bottiglia che conservavate per le occasioni speciali. In
secondo luogo, volete mettere la comodità di stappare la bottiglia in quattro e
quattro otto, evitando di veder galleggiare quelle fastidiose particelle di
tappo nel bicchiere? Per non parlare del risparmio economico e di quello
ecologico… povere querce da sughero! Ecco allora che ci viene in soccorso una
delle case produttrici di chiusure sintetiche più all’avanguardia, la Supercap.
Attiva fin dal 1999, questa azienda produce e commercializza in tutto il mondo
con successo e soddisfazione dei propri clienti tappi sintetici innovativi e di
qualità, con una particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo della
materia prima nel pieno rispetto di normative e standard di eccellenza. 

Supercap
ha presentato ieri all’Hotel NH Fiera di Milano un nuovo tipo di tappo in
poliuretano che ha già rivoluzionato il modo di intendere le chiusure.
Realizzato con materiali selezionati, Supercap Nature garantisce tutti i
vantaggi qualitativi del tappo sintetico ed è caratterizzato da un design che
ricorda da vicino il tradizionale tappo in sughero. Pensato per conservare a
lungo la qualità del vino, ma anche quella di distillati, olio e aceto, ne
mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche nel tempo. Alla
presentazione era presente il pluripremiato sommelier nonché ambasciatore del vino
Made in Italy Luca Gardini che collabora da tempo con Supercap. Romagnolo doc
trapiantato a Milano da ormai un decennio, Gardini non rispecchia il classico
stereotipo del vecchio sommelier d’un tempo. La sua dote è quella di saper
parlare al vino e, al tempo stesso, di coinvolgere in questa comunicazione
chiunque lo ascolti. La sua missione si esprime nell’affermare il vero made in
Italy enologico nel mondo. Un sodalizio di grande efficacia tra Gardini e
Supercap, capace di dissuadere i più increduli sommelier e ottenere apprezzamenti
persino dai tradizionalissimi francesi.