LA GUIDA MICHELIN 2014 senza scossoni
Nel consueto silenzioso clamore presentata a Milano l’edizione 2014 della Guida Michelin. Tanta attenzione, e un pò di batticuore per molti, anche se pochi vogliono ammetterlo, è un esame sempre importante, uno scoglio superato il quale, l’anno procede spedito, e i mille impegni lavorativi incalzano. Essere stellati vuol dire ancora tanto, e ti conferma di appartenere a un club che a dir si voglia rimane il più esclusivo. Nella presentazione di oggi nessuno scossone, confermati tutti gli Emiliani, e tre nuovi ingressi, prendono la prima stella La Buca di Cesenatico, la Zanzara di Codigoro, l’Inkiostro di Parma. Unica novità a livello nazionale la terza stella riconosciuta a Niko Romito, un bel risultato che premia un lavoro di anni. Non si è visto come da copione, il nuovo direttore della Guida Michelin Lovrinovich, mantenendo fede alle avvisaglie dell’ultim’ora, che confermavano la linea della Michelin, di mantenere l’incognito, durante i rilievi e anche nelle occasioni di rappresentanza, una condotta peraltro mai tradita dall’ottimo Fausto Arrighi, direttore uscente. Anche Lovrinovich dunque si conferma … è il critico più ricercato d’Italia.