A Modena il grande Piemonte del vino
Degustazione
di vini piemontesi con l’azienda produttrice Travaglini e il sommelier Roberto
Gardini.
di vini piemontesi con l’azienda produttrice Travaglini e il sommelier Roberto
Gardini.
di Valentina Casali
L’Angolo Enoteca della macelleria La Punta, con il
sostegno dell’Associazione Italiana Sommeliers, organizza presso il ristorante
Ca’ Marta di Sassuolo una serata da non perdere. Giovedì 21 novembre dalle ore
20.30 si potranno degustare i vini migliori della cantina Travaglini, una delle
realtà più rappresentative del nostro panorama vitivinicolo. L’azienda a conduzione famigliare, collocata nel cuore
delle colline di Gattinara nel Vercellese, produce il Gattinara DOCG, vino di
grande struttura e longevità, e il Nebbiolo DOC Coste della Sesia, vino
giovane, fruttato e di facile beva. Ben tre generazioni ci hanno accompagnato
dal 1958, con un passaggio di testimone che va dal nonno Arturo Travaglini
passando per il figlio Giancarlo e arrivando fino alla nipote Cinzia, che
conduce oggi la prestigiosa azienda insieme al marito Massimo. In tutti questi
anni, in casa Travaglini, non sono mai mancati la passione per il lavoro,
l’impegno per arrivare a una produzione qualitativamente superiore e la volontà
di ottenere risultati di altissimo livello, come il riconoscimento conseguito
quest’anno per il Gattinara riserva 2007, entrato a pieno merito tra i 50
migliori vini italiani.
sostegno dell’Associazione Italiana Sommeliers, organizza presso il ristorante
Ca’ Marta di Sassuolo una serata da non perdere. Giovedì 21 novembre dalle ore
20.30 si potranno degustare i vini migliori della cantina Travaglini, una delle
realtà più rappresentative del nostro panorama vitivinicolo. L’azienda a conduzione famigliare, collocata nel cuore
delle colline di Gattinara nel Vercellese, produce il Gattinara DOCG, vino di
grande struttura e longevità, e il Nebbiolo DOC Coste della Sesia, vino
giovane, fruttato e di facile beva. Ben tre generazioni ci hanno accompagnato
dal 1958, con un passaggio di testimone che va dal nonno Arturo Travaglini
passando per il figlio Giancarlo e arrivando fino alla nipote Cinzia, che
conduce oggi la prestigiosa azienda insieme al marito Massimo. In tutti questi
anni, in casa Travaglini, non sono mai mancati la passione per il lavoro,
l’impegno per arrivare a una produzione qualitativamente superiore e la volontà
di ottenere risultati di altissimo livello, come il riconoscimento conseguito
quest’anno per il Gattinara riserva 2007, entrato a pieno merito tra i 50
migliori vini italiani.
Il suolo e il sottosuolo da cui trae origine il
Gattinara hanno la stessa composizione mineralogica delle Alpi: qui si trovano
graniti, porfidi e abbondanti minerali di ferro. Si tratta di un suolo leggero,
ricco di scheletro dovuto alla presenza di sedimenti rocciosi e a forte
reazione acida, causata dall’assenza di calcare, cioè scarso contenuto di
carbonato di calcio e magnesio. Queste caratteristiche, piuttosto rare nei
vigneti, fanno del Gattinara un vino unico e ricco di percezioni olfattive. Nei
vigneti Travaglini viene coltivato quasi esclusivamente il vitigno Nebbiolo, e
poca superficie è destinata alle uve Vespolina e Uva Rara per la produzione del
vino Cinzia. I vigneti hanno un’età compresa tra i 6 e 45 anni. L’esposizione è
sud, sud-ovest, con allevamento a Guyot semplice e con un sesto d’impianto di
3.500 viti per ettaro nei vigneti più vecchi e di 5.000 viti per ettaro nei
vigneti più giovani.
Gattinara hanno la stessa composizione mineralogica delle Alpi: qui si trovano
graniti, porfidi e abbondanti minerali di ferro. Si tratta di un suolo leggero,
ricco di scheletro dovuto alla presenza di sedimenti rocciosi e a forte
reazione acida, causata dall’assenza di calcare, cioè scarso contenuto di
carbonato di calcio e magnesio. Queste caratteristiche, piuttosto rare nei
vigneti, fanno del Gattinara un vino unico e ricco di percezioni olfattive. Nei
vigneti Travaglini viene coltivato quasi esclusivamente il vitigno Nebbiolo, e
poca superficie è destinata alle uve Vespolina e Uva Rara per la produzione del
vino Cinzia. I vigneti hanno un’età compresa tra i 6 e 45 anni. L’esposizione è
sud, sud-ovest, con allevamento a Guyot semplice e con un sesto d’impianto di
3.500 viti per ettaro nei vigneti più vecchi e di 5.000 viti per ettaro nei
vigneti più giovani.
Durante la serata di degustazione i produttori
interverranno per accompagnarci alla scoperta del territorio e dell’azienda.
Guida d’eccezione sarà il sommelier Roberto Gardini, figura poliedrica e importante nel mondo del vino
e della degustazione.
interverranno per accompagnarci alla scoperta del territorio e dell’azienda.
Guida d’eccezione sarà il sommelier Roberto Gardini, figura poliedrica e importante nel mondo del vino
e della degustazione.
Ristorante Ca’ Marta,
via
Regina Pacis 116, Sassuolo (Mo)
Regina Pacis 116, Sassuolo (Mo)
Per info: sommelier Elio
Rabitti
Rabitti
Prenotazioni via mail:
eventi@macellerialapunta.it
eventi@macellerialapunta.it