In Giappone si beve vino italiano di qualità. 18 giorni di assaggi, nel tour: “3000 Anni di Vino Italiano”.

Da
ieri e fino al 17 novembre un esclusivo tour enoico attraverso il paese del Sol
Levante, con una folta rappresentanza di vini italiani Tre Bicchieri

E’ la terza maggiore economia del mondo, e
l’unico Stato asiatico ad essere membro del G8, stiamo parlando del Giappone, un
paese sviluppato con uno standard di vita molto elevato (ottavo a livello
mondiale), nel quale i cittadini hanno la maggiore aspettativa di vita al mondo.
Un luogo che sulla carta sembra proprio essere di grande appeal per le aziende
italiane e in particolare per il mondo del vino, per raggiungere e consolidare in
quel paese la penetrazione delle nostre aziende vinicole più importanti. Si
moltiplicano le iniziative per entrare in contatto con i grandi compratori
giapponesi, questa volta è l’ambasciata d’Italia in Giappone, a coniugare arte
ed enologia organizzando un importante tour attraverso alcune città del
Giappone, portando i migliori vini italiani Tre Bicchieri Gambero Rosso. Una
bella iniziativa di promozione delle eccellenze nazionali, che metterà a
confronto, le aziende italiane con importatori, ristoratori, sommelier, giornalisti,
in una kermesse di eventi e degustazioni disegnate insieme all’Ufficio
dell’Agenzia ICE di Tokyo, al Consolato Generale in Osaka, all’Istituto
Italiano di Cultura e la Camera di Commercio Italiana in Giappone. A
conclusione dell’evento, il 17 novembre, ci sarà un ricevimento presso il
National Museum of Western Art di Tokyo in occasione della chiusura della
mostra “Michelangelo, gli orizzonti di un genio e i 500 anni della
Cappella Sistina”, incentrata sulla collezione delle opere di Casa
Buonarroti di Firenze. Il connubio tra vino ed arte italiana. All’evento
potranno partecipare consorzi e produttori per un’iniziativa di promozione
verso un pubblico selezionato composto da esponenti del mondo della politica,
della cultura e dell’economia.