Figurine &
Parmigiano
Parmigiano
Ogni giorno all’Azienda Agricola Hombre, si rinnova il magico rito del Parmigiano, e dal buon latte della Vacca Bianca Modenese, si materializza come d’incanto, il Re dei formaggi
di Luca Bonacini
Una
piccola azienda agricola che produce ancora il parmigiano come una volta.
L’artefice? Umberto Panini, già cosi celebre per aver creato insieme ai due
fratelli Giuseppe e Franco Cosimo, la mitica “figurina Panini”. Otto secoli di
storia. Nel lontano 1200 il Parmigiano c’era già, grazie all’opera dei monaci
Cistercensi. I primi “casari”, cosi vengono chiamati gli operatori impegnati
nella produzione del famoso Parmigiano, si dividevano fra preghiere, lavoro nei
campi, coltivazione di uve e ortaggi, e anche nella preparazione del famoso
formaggio che si produce tra Parma, Reggio, Modena e Bologna. Uomini di fede
che avevano già a che fare con il latte pregiato di queste terre, il caglio, il
fuoco e i buoni metodi antichi, che potrebbero essere l’evoluzione di straordinari
formaggi già citati da autori latini. Dopo una complessa e artigianale
lavorazione, ottenuta la forma di Parmigiano, si procede all’invecchiamento,
che è di due anni o più, ma il lavoro non è finito, occorre pulire e rivoltare
le forme, curarle, sorvegliarle, perché vengano rispettati i rigorosi standard
di affinamento, non forzato da sostanze estranee, che porteranno ad una
spietata selezione e anche al declassamento delle forme non idonee, e infine
alla marchiatura. L’azienda agricola Hombre, si raggiunge comodamente uscendo
dall’autostrada Modena nord. Nella verde campagna modenese percorrendo tortuose
stradine, tra prati, campi coltivati e vecchi casolari, si giunge al piccolo
caseificio. Uno degli ultimi avamposti dell’alto artigianato caseario, a
chilometro zero, il parmigiano che si produce, è biologico, e tutto ciò che
serve per realizzare la forma, viene
dalla stessa azienda. Un alimento straordinariamente completo ed equilibrato,
per ottenerne un chilo, occorrono sedici litri del pregiatissimo latte della
zona tipica. I carboidrati sono praticamente assenti, come pure il lattosio,
che scompare nelle prime ore della lavorazione, contiene un eccezionale tenore
di proteine e di vitamine, è ricco di calcio e di fosforo, e consigliato nella
dieta dei bimbi neonati, delle gestanti, dei convalescenti, e degli anziani,
per i suoi effetti prebiotici. Il Parmigiano reggiano non manca di estimatori
nell’alta gastronomia, sono noti gli apprezzamenti degli chef Luigi Carnacina,
Romano Tamani e Massimo Bottura, e nella letteratura con Paolo Monelli, Mario
Soldati, Valerio Massimo Manfredi, Edmondo Berselli, Leo Turrini, che ne hanno
sempre evidenziato le qualità e la piacevolezza. Merita grande attenzione
un’altra passione della famiglia Panini, altra chicca, che potrete visitare su
prenotazione, si tratta del “Museo d’Auto e Moto d’epoca Umberto Panini”: una
ricca collezione di modelli tra i più rari mai realizzati dalla casa del
tridente, con il rarissimo esemplare Maserati 420M58, la mitica
“Eldorado” che, guidata da Stirling Moss, lottò per le prime
posizioni nella 500 Miglia di Monza nel 1958, e la collezione di moto e
biciclette d’epoca, il tutto esposto in una solida costruzione, sostenuta su
pilastri e cancello di una vecchia stazione ferroviaria romagnola del
ventennio, posta su un fianco della tenuta. Difficile resistere alla
tentazione, al termine della visita, se vorrete, potrete acquistare un pezzetto
di Parmigiano, scegliendo fra i differenti invecchiamenti, nello spaccio
accanto all’azienda agricola dove, non si contano i trofei, conquistati in
tutto il mondo dal quartogenito di Umberto, Matteo Panini, infaticabile podista, a cui si deve la conduzione dell’azienda modello, negli ultimi anni. Tra
salami, forme del prelibato formaggio, bottiglie di aceto balsamico e
lambrusco, sono esposte due immagini che ritraggono due illustri fan del
Parmigiano: Papa Giovanni Paolo XXIII accanto ad una forma di Parmigiano, e
l’astronauta Maurizio Cheli, mentre sta mangiandone un pezzetto in assenza di
gravità. Il caseificio Hombre, aderisce all’iniziativa “I Concerti della Via
Lattea”. Una bella idea per fare avvicinare i consumatori ai luoghi di
produzione del Parmigiano. Nelle torride sere d’estate cosa c’è di più bello di
passare un’ora seduti nel fresco di un magazzino di stagionatura, tra armonie
di suoni e seducenti profumi!
piccola azienda agricola che produce ancora il parmigiano come una volta.
L’artefice? Umberto Panini, già cosi celebre per aver creato insieme ai due
fratelli Giuseppe e Franco Cosimo, la mitica “figurina Panini”. Otto secoli di
storia. Nel lontano 1200 il Parmigiano c’era già, grazie all’opera dei monaci
Cistercensi. I primi “casari”, cosi vengono chiamati gli operatori impegnati
nella produzione del famoso Parmigiano, si dividevano fra preghiere, lavoro nei
campi, coltivazione di uve e ortaggi, e anche nella preparazione del famoso
formaggio che si produce tra Parma, Reggio, Modena e Bologna. Uomini di fede
che avevano già a che fare con il latte pregiato di queste terre, il caglio, il
fuoco e i buoni metodi antichi, che potrebbero essere l’evoluzione di straordinari
formaggi già citati da autori latini. Dopo una complessa e artigianale
lavorazione, ottenuta la forma di Parmigiano, si procede all’invecchiamento,
che è di due anni o più, ma il lavoro non è finito, occorre pulire e rivoltare
le forme, curarle, sorvegliarle, perché vengano rispettati i rigorosi standard
di affinamento, non forzato da sostanze estranee, che porteranno ad una
spietata selezione e anche al declassamento delle forme non idonee, e infine
alla marchiatura. L’azienda agricola Hombre, si raggiunge comodamente uscendo
dall’autostrada Modena nord. Nella verde campagna modenese percorrendo tortuose
stradine, tra prati, campi coltivati e vecchi casolari, si giunge al piccolo
caseificio. Uno degli ultimi avamposti dell’alto artigianato caseario, a
chilometro zero, il parmigiano che si produce, è biologico, e tutto ciò che
serve per realizzare la forma, viene
dalla stessa azienda. Un alimento straordinariamente completo ed equilibrato,
per ottenerne un chilo, occorrono sedici litri del pregiatissimo latte della
zona tipica. I carboidrati sono praticamente assenti, come pure il lattosio,
che scompare nelle prime ore della lavorazione, contiene un eccezionale tenore
di proteine e di vitamine, è ricco di calcio e di fosforo, e consigliato nella
dieta dei bimbi neonati, delle gestanti, dei convalescenti, e degli anziani,
per i suoi effetti prebiotici. Il Parmigiano reggiano non manca di estimatori
nell’alta gastronomia, sono noti gli apprezzamenti degli chef Luigi Carnacina,
Romano Tamani e Massimo Bottura, e nella letteratura con Paolo Monelli, Mario
Soldati, Valerio Massimo Manfredi, Edmondo Berselli, Leo Turrini, che ne hanno
sempre evidenziato le qualità e la piacevolezza. Merita grande attenzione
un’altra passione della famiglia Panini, altra chicca, che potrete visitare su
prenotazione, si tratta del “Museo d’Auto e Moto d’epoca Umberto Panini”: una
ricca collezione di modelli tra i più rari mai realizzati dalla casa del
tridente, con il rarissimo esemplare Maserati 420M58, la mitica
“Eldorado” che, guidata da Stirling Moss, lottò per le prime
posizioni nella 500 Miglia di Monza nel 1958, e la collezione di moto e
biciclette d’epoca, il tutto esposto in una solida costruzione, sostenuta su
pilastri e cancello di una vecchia stazione ferroviaria romagnola del
ventennio, posta su un fianco della tenuta. Difficile resistere alla
tentazione, al termine della visita, se vorrete, potrete acquistare un pezzetto
di Parmigiano, scegliendo fra i differenti invecchiamenti, nello spaccio
accanto all’azienda agricola dove, non si contano i trofei, conquistati in
tutto il mondo dal quartogenito di Umberto, Matteo Panini, infaticabile podista, a cui si deve la conduzione dell’azienda modello, negli ultimi anni. Tra
salami, forme del prelibato formaggio, bottiglie di aceto balsamico e
lambrusco, sono esposte due immagini che ritraggono due illustri fan del
Parmigiano: Papa Giovanni Paolo XXIII accanto ad una forma di Parmigiano, e
l’astronauta Maurizio Cheli, mentre sta mangiandone un pezzetto in assenza di
gravità. Il caseificio Hombre, aderisce all’iniziativa “I Concerti della Via
Lattea”. Una bella idea per fare avvicinare i consumatori ai luoghi di
produzione del Parmigiano. Nelle torride sere d’estate cosa c’è di più bello di
passare un’ora seduti nel fresco di un magazzino di stagionatura, tra armonie
di suoni e seducenti profumi!
Società Agricola
Hombre
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Via
Corletto Sud, 320 – 41100 Modena
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Telef.
059.510660 fax 059.510733
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www.hombre.it