CIOCCOLATO’ 2013. Torino per dieci giorni inondata dal cioccolato.

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Cioccolatò 2013: Torino per dieci
giorni inondata da fiumi di buon cioccolato.
di Luca Bonacini

Ogni città ormai ha la sua fiera del
cioccolato, mille appuntamenti golosi che si ripetono con cadenza annuale e
ci avvicinano al fantastico e dolcissimo mondo del cibo degli dei. Ma la grande kermesse
organizzata nella città di Torino dal 22 novembre al 1 dicembre, capitale
assoluta del cioccolato, si annuncia come il più ricco appuntamento nel genere
in Italia. Certo se non a Torino, dove? Verrebbe da dire, visto che la storia
del cioccolato inizia proprio nel capoluogo piemontese, oltre cinque secoli
orsono. Era il 1559 quando Emanuele Filiberto di Savoia, generale degli
eserciti spagnoli sotto l’imperatore Carlo V, ritornava nei suoi Stati portando
con sé alcuni semi di cacao, che l’anno seguente diventeranno cioccolata calda
fumante, durante i festeggiamenti per il trasferimento della capitale del Regno
di Savoia da Chambéry a Torino. 
Da allora la giornata dei torinesi, soprattutto
di quelli più agiati, non sarà più la stessa, e fino al 1826 il cibo degli dèi verrà
consumato esclusivamente come bevanda liquida, sarà l’imprenditore Paul
Caffarel a iniziare a produrre il cioccolato solido mescolando cacao, acqua,
zucchero e vaniglia, conquistando il palato dell’aristocrazia piemontese e non
solo, diventando giorno dopo giorno un irresistibile intermezzo quotidiano. Un
palinsesto di assoluto rilievo quello di Cioccolatò 2013, nella nuova spettacolare
location di Piazza San Carlo, sviluppato in nove intense giornate, sul tema del
cioccolato Made in Italy e internazionale, con una particolare attenzione alle produzioni
artigianali piemontesi, per saperne di più, approfondire, confrontarsi,
dibattere, ma anche e sopratutto per assaggiare. Un occasione imperdibile per dare
un lungo sguardo alla meravigliosa città di Torino, alla Mole Antonelliana, al
Teatro Regio, alla Basilica della Superga, al centro affascinante rimasto come
nell’800, agli straordinari caffè storici come il Caffè Del Cambio, nato nel
1757 e amato da Cavour, il Bicerin, nato nel 1763, gestito sempre e solo da
donne, dove gustare, il famoso cremino, il caffè Florio, il caffè San Carlo, il caffè Mulassano.
Ulteriori approfondimenti
e il programma sul sito:
http://www.cioccola-to.it/2013
Cioccolatò è organizzato dal Gruppo Gioform
Srl ,
con il patrocinio della Città di Torino, 
della Provincia di Torino, 
della
Regione Piemonte, 
di UnionCamere Piemonte e della Camera di Commercio I.A.A. di
Torino, 
oltre che delle principali associazioni di categoria, quali 
Ascom, 
Confesercenti, 
Cna,  
Confartigianato 
e
Casartigiani. 

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