SASSICAIA SIMBOLO
DELL’ITALIA DEI PRIMATI
DELL’ITALIA DEI PRIMATI
Intervista
al Marchese Incisa della Rocchetta
al Marchese Incisa della Rocchetta
Il vino mito dell’enologia italiana, simbolo della rinascita, ha
rappresentato la svolta dell’immagine del nostro paese all’estero. Bolgheri culla incantevole del
Sassicaia e ombelico del mondo, sinonimo di eccellenza, con la Ferrari, gli
chef italici, la moda, e la gastronomia. Un’intervista a Nicolò Incisa della
Rocchetta che racconta l’avventura del Sassicaia,
iniziata con i primi esperimenti negli anni ’40, e che suo padre
concretizzò nel 1968 a Bolgheri con l’uscita della prima annata ufficiale, dopo
alcuni tentativi in Piemonte non andati a buon fine. Un vino straordinario, sul quale si moltiplicano le leggende, come
quelle, (vere), che nel 1990 venne servito a Papa Giovanni Paolo II, e che lo stesso anno venne inviato a un detenuto di Regina Coeli, che aveva scritto esprimendo il desiderio di assaggiarlo, almeno una volta
nella vita.
rappresentato la svolta dell’immagine del nostro paese all’estero. Bolgheri culla incantevole del
Sassicaia e ombelico del mondo, sinonimo di eccellenza, con la Ferrari, gli
chef italici, la moda, e la gastronomia. Un’intervista a Nicolò Incisa della
Rocchetta che racconta l’avventura del Sassicaia,
iniziata con i primi esperimenti negli anni ’40, e che suo padre
concretizzò nel 1968 a Bolgheri con l’uscita della prima annata ufficiale, dopo
alcuni tentativi in Piemonte non andati a buon fine. Un vino straordinario, sul quale si moltiplicano le leggende, come
quelle, (vere), che nel 1990 venne servito a Papa Giovanni Paolo II, e che lo stesso anno venne inviato a un detenuto di Regina Coeli, che aveva scritto esprimendo il desiderio di assaggiarlo, almeno una volta
nella vita.
Ecco l’approfondimento nell’articolo di Fabrizio Carrera su Cronache di Gusto :