Ad Autochtona a Bolzano, TRIONFA
IL ROSE’ della CANTINA DELLA VOLTA
IL ROSE’ della CANTINA DELLA VOLTA
di Luca Bonacini
Avrà
brindato anche Beppe Bellei alla consegna del Tre Bicchieri del Gambero Rosso, e
c’è da essere fieri di ciò che è stato fatto con il suo vino, me lo
immagino mentre alza il calice e sorride. Il figlio Christian ha messo tanta
passione e impegno insieme alla nuova compagine sociale della Cantina della Volta,
e Angela Angiolini ogni giorno macina chilometri per raggiungere gli eventi
enoici più importanti, dove collocare il Mattaglio, il Rosè, il Rimosso, il
Modena Spumante, per confrontarsi con le altre bollicine nazionali, e sempre più spesso portando a casa qualche trofeo, come il “Drink Pink”, riservato ai rosè d’Italia.
Quattro vini che negli ultimi tempi hanno saputo conseguire i più alti
riconoscimenti, una filosofia produttiva che ha innovato senza stravolgere,
spostando l’asticella sempre più su, sfidando le grandi bollicine internazionali,
con un vino che sappiamo ha fatto sempre fatica a imporsi in certi contesti di
pregio. Un progetto in cui Beppe Bellei aveva creduto tantissimo, che aveva
iniziato e portato avanti con passione e determinazione, che contava estimatori
dal palato eccelso, ma che ha concretizzato eclatanti risultati, proprio in
questi ultimi anni. Dopo il Tre Bicchieri del Gambero Rosso, e vari altri
premi, arriva ora anche l’ “Autochtona Award”, il prezioso riconoscimento
attribuito nel corso della decima edizione di Autochtona, il Forum
internazionale dei vini autoctoni di Fiera Bolzano.
brindato anche Beppe Bellei alla consegna del Tre Bicchieri del Gambero Rosso, e
c’è da essere fieri di ciò che è stato fatto con il suo vino, me lo
immagino mentre alza il calice e sorride. Il figlio Christian ha messo tanta
passione e impegno insieme alla nuova compagine sociale della Cantina della Volta,
e Angela Angiolini ogni giorno macina chilometri per raggiungere gli eventi
enoici più importanti, dove collocare il Mattaglio, il Rosè, il Rimosso, il
Modena Spumante, per confrontarsi con le altre bollicine nazionali, e sempre più spesso portando a casa qualche trofeo, come il “Drink Pink”, riservato ai rosè d’Italia.
Quattro vini che negli ultimi tempi hanno saputo conseguire i più alti
riconoscimenti, una filosofia produttiva che ha innovato senza stravolgere,
spostando l’asticella sempre più su, sfidando le grandi bollicine internazionali,
con un vino che sappiamo ha fatto sempre fatica a imporsi in certi contesti di
pregio. Un progetto in cui Beppe Bellei aveva creduto tantissimo, che aveva
iniziato e portato avanti con passione e determinazione, che contava estimatori
dal palato eccelso, ma che ha concretizzato eclatanti risultati, proprio in
questi ultimi anni. Dopo il Tre Bicchieri del Gambero Rosso, e vari altri
premi, arriva ora anche l’ “Autochtona Award”, il prezioso riconoscimento
attribuito nel corso della decima edizione di Autochtona, il Forum
internazionale dei vini autoctoni di Fiera Bolzano.
Assegnato da un’ autorevole
giuria, che ha dovuto scegliere fra oltre 300 etichette, il premio Miglior Vino
Dolce è andato all’Ucelut 2009 di Castelcosa srl, mentre nella categoria
Miglior Spumante: l’etichetta vincitrice è risultata il Lambrusco Rosé di
Modena DOC Metodo Classico 2010 di Cantina della Volta. Per quanto riguarda invece
il Miglior Vino Bianco è stato scelto l’Abruzzo DOP Montonico superiore 2012 di
Vini La Quercia, scendendo più a Sud, sale sul podio la Puglia: con il premio
di Miglior Vino Rosso aggiudicato dal Salento IGT Negroamaro Le Braci 2006
dell’Azienda Monaci. L’azienda valdostana La Source si aggiudica infine il
Premio Speciale Terroir – tradizionalmente assegnato all’etichetta che meglio
rappresenta l’espressione del vitigno legato al suo territorio di riferimento –
con il vino Valle d’Aosta DOP Petite Arvine 2011.
giuria, che ha dovuto scegliere fra oltre 300 etichette, il premio Miglior Vino
Dolce è andato all’Ucelut 2009 di Castelcosa srl, mentre nella categoria
Miglior Spumante: l’etichetta vincitrice è risultata il Lambrusco Rosé di
Modena DOC Metodo Classico 2010 di Cantina della Volta. Per quanto riguarda invece
il Miglior Vino Bianco è stato scelto l’Abruzzo DOP Montonico superiore 2012 di
Vini La Quercia, scendendo più a Sud, sale sul podio la Puglia: con il premio
di Miglior Vino Rosso aggiudicato dal Salento IGT Negroamaro Le Braci 2006
dell’Azienda Monaci. L’azienda valdostana La Source si aggiudica infine il
Premio Speciale Terroir – tradizionalmente assegnato all’etichetta che meglio
rappresenta l’espressione del vitigno legato al suo territorio di riferimento –
con il vino Valle d’Aosta DOP Petite Arvine 2011.