Uno spaghetto da
Oscar
Oscar
Ha
creato un vero impero dell’enogastronomia e con Eataly sta portando nel mondo
l’agroalimentare italiano. Insomma quando si parla di cibo e vino
l’associazione con Oscar Farinetti è spontanea. Ma, se lo immaginiamo intento a scegliere prodotti, acquisire
aziende produttrici, dedicarsi al food marketing, un po’ meno scontato è
vederlo ai fornelli
creato un vero impero dell’enogastronomia e con Eataly sta portando nel mondo
l’agroalimentare italiano. Insomma quando si parla di cibo e vino
l’associazione con Oscar Farinetti è spontanea. Ma, se lo immaginiamo intento a scegliere prodotti, acquisire
aziende produttrici, dedicarsi al food marketing, un po’ meno scontato è
vederlo ai fornelli
di Eleonora
Cozzella
Cozzella
L’occasione per vedere Farinetti in
versione “chef per un giorno”
è stata la festa per i 10 anni di Settembrini, il luogo “Settembrini Libri
e Cucina” in piazza dei Martiri di Belfiore a Roma, dove si è esibito in “GRAGNANO
& SAN MARZANO”. Ecco come Farinetti racconta la sua ricetta, che
potremmo descrivere – citando una pubblicità di qualche anno fa – ‘semplice
eppure magnum’. Una ricetta che alla passionalità dei sapori mediterranei
unisce una sorta di aritmetica del
gusto, una scienza del perfetto boccone. “Obiettivo del piatto –
spiega – è far constatare la meraviglia dell’incontro tra 2 ingredienti
spettacolari : lo spaghetto e di Gragnano e il pomodoro pelato San Marzano Dop.
In ciascun piatto, caldo, saranno adagiati
tre pomodori pelati interi appena scottati in padella, con pochissimo olio,
sale e pepe. Subito verranno coperti da 90
grammi di spaghettoni appena scolati. A crudo sale di Gherande, olio
extravergine, pepe nero e una spolverata di prezzemolo fresco appena tritato.
In tavola, oltre alla forchetta anche il coltello. In modo di tagliare a metà i
pelati per fare così 6 bocconi con 15 grammi di spaghettoni insieme a mezzo
pomodoro”. Il vino consigliato in abbinamento? Barbera Briccotondo, in bottiglia da un litro, etichetta nuova,
servita fresca. L’acidità della Barbera esalterà la dolcezza del boccone.
versione “chef per un giorno”
è stata la festa per i 10 anni di Settembrini, il luogo “Settembrini Libri
e Cucina” in piazza dei Martiri di Belfiore a Roma, dove si è esibito in “GRAGNANO
& SAN MARZANO”. Ecco come Farinetti racconta la sua ricetta, che
potremmo descrivere – citando una pubblicità di qualche anno fa – ‘semplice
eppure magnum’. Una ricetta che alla passionalità dei sapori mediterranei
unisce una sorta di aritmetica del
gusto, una scienza del perfetto boccone. “Obiettivo del piatto –
spiega – è far constatare la meraviglia dell’incontro tra 2 ingredienti
spettacolari : lo spaghetto e di Gragnano e il pomodoro pelato San Marzano Dop.
In ciascun piatto, caldo, saranno adagiati
tre pomodori pelati interi appena scottati in padella, con pochissimo olio,
sale e pepe. Subito verranno coperti da 90
grammi di spaghettoni appena scolati. A crudo sale di Gherande, olio
extravergine, pepe nero e una spolverata di prezzemolo fresco appena tritato.
In tavola, oltre alla forchetta anche il coltello. In modo di tagliare a metà i
pelati per fare così 6 bocconi con 15 grammi di spaghettoni insieme a mezzo
pomodoro”. Il vino consigliato in abbinamento? Barbera Briccotondo, in bottiglia da un litro, etichetta nuova,
servita fresca. L’acidità della Barbera esalterà la dolcezza del boccone.
Crediti | Link : Espresso Food &
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