Cannavacciuolo
porta la gastronomia italiana nel futuro

Le classifiche gastronomiche spesso
lasciano il tempo che trovano ma quando a stilarle è la redazione di un periodico attendibile e autorevole come
Elite Traveler allora vale la pena di riportare quanto ci raccontano, se
non altro perché questo ci consente di riconoscere il lavoro e le capacità di
tanti chef e ristoratori che giorno dopo giorno si mettono in gioco. Così è con
molto piacere che riportiamo l’ultima classifica proposta dalla rivista
americana dedicata al lusso che ha stilato una lista di 15 superchef che sono
destinati a segnare il futuro della ristorazione gourmet in tutto il mondo,
soprattutto perché questa classifica segnala
tra i magnifici quindici Antonino Cannavacciuolo. Lo chef del ristorante
Villa Crespi di Orta San Giulio, infatti, è l’unico italiano presente in questa
lista in compagnia di altri quattordici grandi emergenti della cucina
contemporanea: Mauro Colagreco (Francia), Simo Rogan (UK), Alex Atala
(Brasile), Andre Chiang (Singapore), Takashi Saito (Giappone), Eneko Atxa
(Spagna), Alexandre Bourdas (Francia), Alexandre Couillon (Francia), Brett
Graham (UK), Joshua Skenes (USA), Sean Brock (USA), Ben Shewry (Australia),
Kevin Fehling (Germania) e Esben Holmboe Bang (Norvegia). Per Elite Traveler Cannavacciuolo è uno dei personaggi che influirà di
più nell’alta cucina nei prossimi dieci anni, grazie “al suo utilizzo
impeccabile degli ingredienti in una cucine che, pure esprimendosi ancora in
ambito classico, si avventura in originali e innovativi accostamenti di sapori
esaltando i grandi ingredienti del territorio”.

Crediti | Link : Le Soste