London Cru, la
prima urban winery della capitale
prima urban winery della capitale
Non
in aperta campagna circondata da vigneti, la sua cantina l’ha voluta fondare in
città.
in aperta campagna circondata da vigneti, la sua cantina l’ha voluta fondare in
città.
Sulla Seagrave Road, siamo ad Earls Court. Gavin Monery, enologo australiano, ha realizzato il suo
sogno a Londra, dove già vive da tanto tempo. E il sogno non è solo quello di fare vino a due passi da
casa, e quindi in città, ma di farlo addirittura meglio dei francesi. Si chiama
London Cru, ed è operativa da inizio mese. Grande
estimatore dell’enologia francese,
nel suo curriculum figurano collaborazioni con produttori della
Borgogna. Così, partendo con grandi motivazioni e grandi ambizioni, ha deciso
di importare le uve direttamente dalla
Francia, facendole arrivare in camion refrigerati. Anzi, le va a
raccogliere lui stesso. Proprio nei gioni scorsi, nei vigneti di Château de
Corneilla, nella Linguadoca-Roussillon, Monery ha vendemmiato insieme ai
proprietari della tenuta, i Jonquères d’Oriola.
sogno a Londra, dove già vive da tanto tempo. E il sogno non è solo quello di fare vino a due passi da
casa, e quindi in città, ma di farlo addirittura meglio dei francesi. Si chiama
London Cru, ed è operativa da inizio mese. Grande
estimatore dell’enologia francese,
nel suo curriculum figurano collaborazioni con produttori della
Borgogna. Così, partendo con grandi motivazioni e grandi ambizioni, ha deciso
di importare le uve direttamente dalla
Francia, facendole arrivare in camion refrigerati. Anzi, le va a
raccogliere lui stesso. Proprio nei gioni scorsi, nei vigneti di Château de
Corneilla, nella Linguadoca-Roussillon, Monery ha vendemmiato insieme ai
proprietari della tenuta, i Jonquères d’Oriola.
Nel mondo del vino, l’enologo australiano
lavora già da parecchi anni, e fa il consulente per Cliff Roberson, che
commercia fine wine nella capitale inglese e che è anche sostenitore finanziario
della urban winery. I fornitori di questa nuova impresa sono proprio alcuni
produttori che lavorano con Roberson, oltre ai Jonquéres d’Oriola, anche
Jean-François Coutelou che produce vino
a Puimisson e da cui l’enologo
australiano prende uve di Cabernet Sauvignon. Alta qualità in bottiglie che
andranno sul mercato al costo di 15 sterline: è questo l’obiettivo di Monery.
La produzione l’ha inaugurata con le uve di Chardonnay e di Syrah.
lavora già da parecchi anni, e fa il consulente per Cliff Roberson, che
commercia fine wine nella capitale inglese e che è anche sostenitore finanziario
della urban winery. I fornitori di questa nuova impresa sono proprio alcuni
produttori che lavorano con Roberson, oltre ai Jonquéres d’Oriola, anche
Jean-François Coutelou che produce vino
a Puimisson e da cui l’enologo
australiano prende uve di Cabernet Sauvignon. Alta qualità in bottiglie che
andranno sul mercato al costo di 15 sterline: è questo l’obiettivo di Monery.
La produzione l’ha inaugurata con le uve di Chardonnay e di Syrah.
Crediti | Link : Cronache di Gusto