Storia del gelato, caratteristiche
aneddoti e ricette di un alimento sano
aneddoti e ricette di un alimento sano
Nel
volume di Maria Spagnuolo ricette di piacere e benessere
volume di Maria Spagnuolo ricette di piacere e benessere
Da Napoleone
a Voltaire passando per Diderot, Hugo e Balzac. Nel corso della sua lunga
storia ha raccolto estimatori eccellenti.
Oggi è sinonimo di piacere, freschezza e genuinità. Lo si può impiegare come
sostituto ai cibi tradizionali nelle diete dimagranti, come fonte di energia per lo sportivo o lo studente,
o semplicemente come rimedio alla calura estiva. Il gelato oggi non è solo un
rampollo dalle nobili origini ma un alimento a tutti gli effetti. Oggetto di
studio, ricerca ed innovazione, è stato raccontato da Maria Agnese Spagnuolo,
maestro gelatiere ed autrice del volume ”Gelati
e Salute, tutti i gusti del benessere per mantenersi in forma” (Il
Pensiero Scientifico Editore, 124 pagine, 12,00 Euro).
a Voltaire passando per Diderot, Hugo e Balzac. Nel corso della sua lunga
storia ha raccolto estimatori eccellenti.
Oggi è sinonimo di piacere, freschezza e genuinità. Lo si può impiegare come
sostituto ai cibi tradizionali nelle diete dimagranti, come fonte di energia per lo sportivo o lo studente,
o semplicemente come rimedio alla calura estiva. Il gelato oggi non è solo un
rampollo dalle nobili origini ma un alimento a tutti gli effetti. Oggetto di
studio, ricerca ed innovazione, è stato raccontato da Maria Agnese Spagnuolo,
maestro gelatiere ed autrice del volume ”Gelati
e Salute, tutti i gusti del benessere per mantenersi in forma” (Il
Pensiero Scientifico Editore, 124 pagine, 12,00 Euro).
Il libro ripercorre brevemente la storia
del gelato, dalle incerte origini nella Roma precristiana, alle documentate
fonti di una delle prime gelaterie, quella che il cuoco siciliano Procopio aprì nel ‘600 a Parigi con
tanto di ”patente reale”, concessa da Luigi XIV al fine di tutelare
l’esclusività del prodotto. Non solo ‘peccato di gola’, quindi, ma utile
complemento ad una sana alimentazione, senza dimenticare le esigenze specifiche
individuali. Numerose ricette aiutano a distinguere tra le varie tipologie e le relative caratteristiche nutrizionali.
del gelato, dalle incerte origini nella Roma precristiana, alle documentate
fonti di una delle prime gelaterie, quella che il cuoco siciliano Procopio aprì nel ‘600 a Parigi con
tanto di ”patente reale”, concessa da Luigi XIV al fine di tutelare
l’esclusività del prodotto. Non solo ‘peccato di gola’, quindi, ma utile
complemento ad una sana alimentazione, senza dimenticare le esigenze specifiche
individuali. Numerose ricette aiutano a distinguere tra le varie tipologie e le relative caratteristiche nutrizionali.
Il volume offre un accurato approfondimento
sulle tecniche per la realizzazione domestica. Dalle ricette tradizionali, con i classici gusti alle creme o ai frutti,
sino a quelle definite ‘non
convenzionali’, come ‘pere e gorgonzola’ e ‘seadas’. Stagionalità del
prodotto, apporto calorico e proprietà nutrizionali sono semplificati nelle
numerose tabelle. Leggendo il libro si scopre, infatti, che 300 grammi di gelato possono sostituire un
pasto, o che la deperibilità del prodotto, se ben conservato ad una
temperatura di 18 gradi sotto lo zero, arriva a sei mesi.
sulle tecniche per la realizzazione domestica. Dalle ricette tradizionali, con i classici gusti alle creme o ai frutti,
sino a quelle definite ‘non
convenzionali’, come ‘pere e gorgonzola’ e ‘seadas’. Stagionalità del
prodotto, apporto calorico e proprietà nutrizionali sono semplificati nelle
numerose tabelle. Leggendo il libro si scopre, infatti, che 300 grammi di gelato possono sostituire un
pasto, o che la deperibilità del prodotto, se ben conservato ad una
temperatura di 18 gradi sotto lo zero, arriva a sei mesi.
Link : Ansa