Sapore di mare
Ecco
uno dei piatti più famosi di Fulvio Pierangelini, che della «sincerità»
dell’ingrediente ha fatto una filosofia di vita. Ce lo propone con una fresca
variante estiva. Ma Sting l’avrà assaggiato?
uno dei piatti più famosi di Fulvio Pierangelini, che della «sincerità»
dell’ingrediente ha fatto una filosofia di vita. Ce lo propone con una fresca
variante estiva. Ma Sting l’avrà assaggiato?
di Maddalena
Fossati
Fossati
Uno
dei critici gastronomici più severi, françois simon, lo definisce il più grande
del pianeta. Oggi Fulvio Pierangelini lo troviamo all’Hotel de Russie a Roma,
la città dove è nato quasi 60 anni fa, e al Verdura, a Sciacca (Ag). Quando non
cucina per Sting e Tony Blair.
dei critici gastronomici più severi, françois simon, lo definisce il più grande
del pianeta. Oggi Fulvio Pierangelini lo troviamo all’Hotel de Russie a Roma,
la città dove è nato quasi 60 anni fa, e al Verdura, a Sciacca (Ag). Quando non
cucina per Sting e Tony Blair.
Lo chef Fulvio
Pierangelini, se invita a cena una donna prepara…
Pierangelini, se invita a cena una donna prepara…
«Quello
che mi ispira. Non ho un menu».
che mi ispira. Non ho un menu».
Che cosa bisogna
assaggiare a tutti i costi quando si viene a mangiare da lei?
assaggiare a tutti i costi quando si viene a mangiare da lei?
«Io
sono il piatto. Non c’è un ingrediente o una ricetta, è l’insieme, è
l’emozione».
sono il piatto. Non c’è un ingrediente o una ricetta, è l’insieme, è
l’emozione».
La cucina del
futuro sarà…
futuro sarà…
«Come
in passato, buona. Torneremo lì».
in passato, buona. Torneremo lì».
Qual è il peggior
difetto di uno chef?
difetto di uno chef?
«L’autocompiacimento,
pensare a nutrire il proprio io, anziché la pancia e il cuore degli
ospiti».
pensare a nutrire il proprio io, anziché la pancia e il cuore degli
ospiti».
Un suo sogno?
«Cucinare
per chi riesce a darmi emozioni».
per chi riesce a darmi emozioni».
I suoi tre
ingredienti imprescindibili?
ingredienti imprescindibili?
«Olio
d’oliva, olio d’oliva e olio d’oliva».
d’oliva, olio d’oliva e olio d’oliva».
Un luogo dove ama
fare la spesa?
fare la spesa?
«Dalle
donne che raccolgono erbe spontanee, le cerco sempre quando vado in giro per il
mondo».
donne che raccolgono erbe spontanee, le cerco sempre quando vado in giro per il
mondo».
Il suo ristorante
preferito?
preferito?
«Il
Bucaniere di mio figlio Fulvietto a San Vincenzo, in Toscana. Dove guardo
l’orizzonte cambiare ogni giorno».
Bucaniere di mio figlio Fulvietto a San Vincenzo, in Toscana. Dove guardo
l’orizzonte cambiare ogni giorno».
LA RICETTA : Passatina di ceci e gamberi
Ingredienti
per 4 persone:
per 4 persone:
200
g di ceci secchi, 20 gamberi
g di ceci secchi, 20 gamberi
di
Mazara freschi o congelati, olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio,
Mazara freschi o congelati, olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio,
1
limone, rosmarino, qualche foglia
limone, rosmarino, qualche foglia
di
menta, timo, pepe nero e sale.
menta, timo, pepe nero e sale.
Preparazione
(tempo 10 minuti):
(tempo 10 minuti):
La
sera prima mettete a bagno i ceci secchi in acqua fredda non calcarea
sera prima mettete a bagno i ceci secchi in acqua fredda non calcarea
o,
in alternativa, minerale (altrimenti restano duri). Il mattino, sciacquateli
in alternativa, minerale (altrimenti restano duri). Il mattino, sciacquateli
e
cuoceteli in acqua sempre purissima aggiungendo un sacchettino di garza con
aglio, timo e rosmarino.
cuoceteli in acqua sempre purissima aggiungendo un sacchettino di garza con
aglio, timo e rosmarino.
Lasciate
sul fuoco fino a quando i ceci diventano ben morbidi. Scolate tenendo l’acqua
da parte e frullate con il minipimer oppure schiacciate e setacciate fino a
quando diventano una bella crema. Aggiustate la densità con l’acqua di cottura
e un cucchiaio d’olio scarso a persona. Sgusciate e tagliate a pezzettini
regolari i gamberi di Mazara, congelati con data breve (se comprate quelli
freschi devono essere morbidi
sul fuoco fino a quando i ceci diventano ben morbidi. Scolate tenendo l’acqua
da parte e frullate con il minipimer oppure schiacciate e setacciate fino a
quando diventano una bella crema. Aggiustate la densità con l’acqua di cottura
e un cucchiaio d’olio scarso a persona. Sgusciate e tagliate a pezzettini
regolari i gamberi di Mazara, congelati con data breve (se comprate quelli
freschi devono essere morbidi
e
la testa non scura). Condite con olio, sale, pepe, buccia di limone e menta.
Adagiate sulla passatina, completate con un giro d’olio crudo e servite.
la testa non scura). Condite con olio, sale, pepe, buccia di limone e menta.
Adagiate sulla passatina, completate con un giro d’olio crudo e servite.
Link : Vanity Fair