FERRAGAMO apre con
lo chef Andrea Campani: “il Borro Bistrot” a Firenze
lo chef Andrea Campani: “il Borro Bistrot” a Firenze
di Federico De Cesare Viola
Il
Lungarno degli Acciaiuoli, tratto della sponda nord tra Ponte Vecchio e Ponte
Santa Trinità, si consolida enclave della famiglia Ferragamo nel cuore di
Firenze. A breve distanza da Palazzo
Spini Feroni – sede del museo della maison – e a pochi passi dalla boutique
uomo, ha inaugurato ieri il Borro Tuscan Bistro (al civico 80r), costola
cittadina del Relais e Winery di San Giustino Valdarno, nella campagna aretina.
Lungarno degli Acciaiuoli, tratto della sponda nord tra Ponte Vecchio e Ponte
Santa Trinità, si consolida enclave della famiglia Ferragamo nel cuore di
Firenze. A breve distanza da Palazzo
Spini Feroni – sede del museo della maison – e a pochi passi dalla boutique
uomo, ha inaugurato ieri il Borro Tuscan Bistro (al civico 80r), costola
cittadina del Relais e Winery di San Giustino Valdarno, nella campagna aretina.
Ristorante, wine bar e negozio: un food
crossover dal design contemporaneo, con luci a led e materiali naturali, che
però rende omaggio alla Firenze storica, con colori ispirati alle tele dei
Macchiaioli e con le stampe della collezione privata di Ferruccio Ferragamo –
sul tema “vino e arte” – che arricchiscono le pareti. L’executive chef Andrea Campani propone una cucina semplice, fatta di
ottime materie prime locali e di ricette della tradizione toscana rivisitata.
Il menù consente uno spuntino con sandwich, insalate e crudi, un aperitivo con taglieri di cinta senese e
pecorini toscani o un pranzo vero con proposte come il baccalà con
pomodoro, basilico e cipolla croccante, la zuppa di Zolfini del Pratomagno con
pane arrostito all’olio ed aglio e la torta Pistocchi al cioccolato. Molti dei prodotti in vendita sugli
scaffali – tra cui il miele e l’olio – provengono dalla produzione agricola del
Borro, in fase di conversione biodinamica, e da piccole aziende di qualità
del territorio.
crossover dal design contemporaneo, con luci a led e materiali naturali, che
però rende omaggio alla Firenze storica, con colori ispirati alle tele dei
Macchiaioli e con le stampe della collezione privata di Ferruccio Ferragamo –
sul tema “vino e arte” – che arricchiscono le pareti. L’executive chef Andrea Campani propone una cucina semplice, fatta di
ottime materie prime locali e di ricette della tradizione toscana rivisitata.
Il menù consente uno spuntino con sandwich, insalate e crudi, un aperitivo con taglieri di cinta senese e
pecorini toscani o un pranzo vero con proposte come il baccalà con
pomodoro, basilico e cipolla croccante, la zuppa di Zolfini del Pratomagno con
pane arrostito all’olio ed aglio e la torta Pistocchi al cioccolato. Molti dei prodotti in vendita sugli
scaffali – tra cui il miele e l’olio – provengono dalla produzione agricola del
Borro, in fase di conversione biodinamica, e da piccole aziende di qualità
del territorio.
L’offerta enologica è ovviamente incentrata sui vini della
casa, dal supertuscan Il Borro, taglio bordolese, al Lamelle, chardonnay in
purezza. Ma non manca qualche buona bollicina francese.
casa, dal supertuscan Il Borro, taglio bordolese, al Lamelle, chardonnay in
purezza. Ma non manca qualche buona bollicina francese.
Link : IlSole24Ore