Finalmente sdoganati i salumi nelle diete
nuovi studi tranquillizzano i cultori dei salumi
Buone notizie dal XVII° Congresso Nazionale
della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, che con il tema “Alimenti
e Nutrizione: uso e abuso delle risorse”,
ha fatto il punto su problemi e aspetti nutrizionali che sono all’ordine del
giorno nella società di oggi. Dall’importante convegno presieduto dal Prof. Pietro Migliaccio e dal Prof. Marcello Ticca, ecco dunque un’interessante novità: i salumi italiani di qualità non sono più
un avversario di diete e salute. Ma possono essere assunti con più
disinvoltura. Lo dice un’indagine promossa dall’Isit (Istituto salumi italiani
tutelati), nell’ultimo ventennio, grazie alla migliore nutrizione dei suini, il
contenuto lipidico è diminuito fino al 50%, quello di grassi saturi e sale del 40%, con significative presenze
di vitamina B6 ed E.
della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, che con il tema “Alimenti
e Nutrizione: uso e abuso delle risorse”,
ha fatto il punto su problemi e aspetti nutrizionali che sono all’ordine del
giorno nella società di oggi. Dall’importante convegno presieduto dal Prof. Pietro Migliaccio e dal Prof. Marcello Ticca, ecco dunque un’interessante novità: i salumi italiani di qualità non sono più
un avversario di diete e salute. Ma possono essere assunti con più
disinvoltura. Lo dice un’indagine promossa dall’Isit (Istituto salumi italiani
tutelati), nell’ultimo ventennio, grazie alla migliore nutrizione dei suini, il
contenuto lipidico è diminuito fino al 50%, quello di grassi saturi e sale del 40%, con significative presenze
di vitamina B6 ed E.
Link
: Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione www.sisalimentazione.it
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