Marsala Doc compie
50 anni
50 anni
E’
il primo vino italiano a denominazione
il primo vino italiano a denominazione
Il
Marsala Doc compie domani i suoi primi 50 anni. Si celebra il nettare siciliano
che fin dal 18/mo secolo appassionò tanti navigatori inglesi e poi l’eroe dei
Due Mondi, Garibaldi, che battezzò la
sua cavalla prediletta ‘Marsala’. Questo
vino liquoroso è la Doc più antica d’Italia; il Marsala infatti è stato il primo vino a ricevere il riconoscimento
a denominazione a origine controllata, grazie al decreto legge n.930 che avviò
la strada della differenziazione per i vini di qualità, la cui produzione viene
vincolata a rigorosi disciplinari che obbligano all’utilizzo di uve di una zona
di produzione certa e delimitata. Oggi
la produzione, in bagli, antichi stabilimenti bordo mare e cantine, conta circa
70mila ettolitri all’anno, 48mila
dei quali prodotti da aziende iscritte al Consorzio di Tutela Marsala Doc.
Marsala Doc compie domani i suoi primi 50 anni. Si celebra il nettare siciliano
che fin dal 18/mo secolo appassionò tanti navigatori inglesi e poi l’eroe dei
Due Mondi, Garibaldi, che battezzò la
sua cavalla prediletta ‘Marsala’. Questo
vino liquoroso è la Doc più antica d’Italia; il Marsala infatti è stato il primo vino a ricevere il riconoscimento
a denominazione a origine controllata, grazie al decreto legge n.930 che avviò
la strada della differenziazione per i vini di qualità, la cui produzione viene
vincolata a rigorosi disciplinari che obbligano all’utilizzo di uve di una zona
di produzione certa e delimitata. Oggi
la produzione, in bagli, antichi stabilimenti bordo mare e cantine, conta circa
70mila ettolitri all’anno, 48mila
dei quali prodotti da aziende iscritte al Consorzio di Tutela Marsala Doc.
Un
anniversario che certifica ”non solo la lunga tradizione di una area vocata
alla viticoltura ma anche la sua capacità di essere al passo coi tempi” ha
detto, in occasione della tre gioni di MarsalaWine con 60 aziende presenti, il
sindaco di Marsala Giulia Adamo che invita enoappassionati e turisti a visitare
Marsala riconosciuta quest’anno ‘Città
europea del vino’ dalla Rete europea della Città del vino (Recevin) e anche
a ”farsi una cantina di Marsala Doc”. ”Abbiamo raggiunto un accordo con un
corriere nazionale e internazionale – ha annunciato il sindaco – che consentirà
di ricevere a casa propria, con una spesa simbolica, i vini della denominazione
piu’ antica d’Italia. Un modo per dimenticare i vincoli-bagaglio delle
compagnie aeree”.
anniversario che certifica ”non solo la lunga tradizione di una area vocata
alla viticoltura ma anche la sua capacità di essere al passo coi tempi” ha
detto, in occasione della tre gioni di MarsalaWine con 60 aziende presenti, il
sindaco di Marsala Giulia Adamo che invita enoappassionati e turisti a visitare
Marsala riconosciuta quest’anno ‘Città
europea del vino’ dalla Rete europea della Città del vino (Recevin) e anche
a ”farsi una cantina di Marsala Doc”. ”Abbiamo raggiunto un accordo con un
corriere nazionale e internazionale – ha annunciato il sindaco – che consentirà
di ricevere a casa propria, con una spesa simbolica, i vini della denominazione
piu’ antica d’Italia. Un modo per dimenticare i vincoli-bagaglio delle
compagnie aeree”.
Link : Ansa