RIAPRE il COLLE del
PICCOLO SAN BERNARDO
PICCOLO SAN BERNARDO
di Luca Bonacini
Oggi avviene un evento straordinario in
Valle d’Aosta a ridosso del confine con la Francia. Chi non è mai stato a La Thuile potrebbe scegliere un occasione
veramente speciale per visitare la ridente località valdostana, e
partecipare a un rito che si ripete da decenni, la riapertura del passo del
Piccolo San Bernardo dopo il lungo inverno. Mesi di chiusura obbligata causa le imponenti precipitazioni nevose
che si susseguono abitualmente rendendo impraticabile la strada d’accesso alla
Francia. Un’antica via romana che conduceva da Milano a Vienna, passando per il
Colle del Piccolo San Bernardo, un
valico dedicato al santo patrono degli alpinisti che la leggenda racconta salì
per scacciare i demoni e i briganti, fondando il primo ospizio per il
ristoro dei viandanti e dei pellegrini, prima costruito sul versante valdostano
e in seguito dopo il suo danneggiamento riedificato sul versante francese.
Valle d’Aosta a ridosso del confine con la Francia. Chi non è mai stato a La Thuile potrebbe scegliere un occasione
veramente speciale per visitare la ridente località valdostana, e
partecipare a un rito che si ripete da decenni, la riapertura del passo del
Piccolo San Bernardo dopo il lungo inverno. Mesi di chiusura obbligata causa le imponenti precipitazioni nevose
che si susseguono abitualmente rendendo impraticabile la strada d’accesso alla
Francia. Un’antica via romana che conduceva da Milano a Vienna, passando per il
Colle del Piccolo San Bernardo, un
valico dedicato al santo patrono degli alpinisti che la leggenda racconta salì
per scacciare i demoni e i briganti, fondando il primo ospizio per il
ristoro dei viandanti e dei pellegrini, prima costruito sul versante valdostano
e in seguito dopo il suo danneggiamento riedificato sul versante francese.
Luoghi
maestosi e incontaminati dove l’acqua è pura, l’aria è frizzante, la gente è
accogliente e dove l’ottima cucina è un elemento imprescindibile: Polenta,
selvaggina e la classica fontina, sono fra gli ingredienti fondamentali coniugati
da ogni ristorante in modo diverso, salumi di alta qualità e tradizione, come
il Lardo di Arnad, lo Jambon de
Bosses (prosciutto crudo speziato con erbe di montagna), la Saouseusse, il
Boudin (sanguinaccio), la Motsetta
(carne di vacca essiccata) ed il Teteun
(mammella di bovino posta in salamoia e fatta bollire). Tra i formaggi, oltre
alla Fontina ci sono il Vallée
d’Aoste Fromadzo, la Toma di Gressoney,
il Salignoùn, il Reblec, il Seras. Una gastronomia ricca di antipasti (Fonduta, Assiette Valdotaine, Teteun in salsa
ed altri insaccati e formaggi); di Primi Piatti (Seupa a la Valpellinentze,
Seuppetta de Cogne, Crespelle o Risotto
alla Valdostana, Rigatoni alla Fontina, Riso con Fonduta), di Secondi
Piatti (Polenta Concia, Polenta e Cavolo nero, Costolette alla Valdostana, Trota alla Valdostana, Carbonada) e di
Dolci (Torta di Mele, Cialde, Marmellata di Mirtilli, Bugie). La riapertura del Colle del Piccolo San
Bernardo, ritorna ogni anno, mai uguale, una cerimonia emozionante, che segue
il respiro delle stagioni, un momento di unione tra le popolazioni di
confine, un’occasione per festeggiare e per godere del magnifico passaggio tra
gli altissimi muri di neve.
maestosi e incontaminati dove l’acqua è pura, l’aria è frizzante, la gente è
accogliente e dove l’ottima cucina è un elemento imprescindibile: Polenta,
selvaggina e la classica fontina, sono fra gli ingredienti fondamentali coniugati
da ogni ristorante in modo diverso, salumi di alta qualità e tradizione, come
il Lardo di Arnad, lo Jambon de
Bosses (prosciutto crudo speziato con erbe di montagna), la Saouseusse, il
Boudin (sanguinaccio), la Motsetta
(carne di vacca essiccata) ed il Teteun
(mammella di bovino posta in salamoia e fatta bollire). Tra i formaggi, oltre
alla Fontina ci sono il Vallée
d’Aoste Fromadzo, la Toma di Gressoney,
il Salignoùn, il Reblec, il Seras. Una gastronomia ricca di antipasti (Fonduta, Assiette Valdotaine, Teteun in salsa
ed altri insaccati e formaggi); di Primi Piatti (Seupa a la Valpellinentze,
Seuppetta de Cogne, Crespelle o Risotto
alla Valdostana, Rigatoni alla Fontina, Riso con Fonduta), di Secondi
Piatti (Polenta Concia, Polenta e Cavolo nero, Costolette alla Valdostana, Trota alla Valdostana, Carbonada) e di
Dolci (Torta di Mele, Cialde, Marmellata di Mirtilli, Bugie). La riapertura del Colle del Piccolo San
Bernardo, ritorna ogni anno, mai uguale, una cerimonia emozionante, che segue
il respiro delle stagioni, un momento di unione tra le popolazioni di
confine, un’occasione per festeggiare e per godere del magnifico passaggio tra
gli altissimi muri di neve.
I due
sindaci circondati da centinaia di bambini suggellano con lo scambio delle
chiavi delle due località confinanti, il ricongiungimento dopo i mesi invernali,
nei quali è compromesso il collegamento stradale tra le vallate di La Thuile
(Italia) e di La Rosière (Francia), impedito da una fitta coltre di neve che
costituisce terreno ideale per gli sport invernali. Si attende l’arrivo dell’estate
a disciogliere completamente il ghiaccio e accendere i vividi colori della
natura. Esserci è un’esperienza suggestiva, tutta da fotografare, per un’imperdibile
occasione di incontro e festa transfrontalieri.
sindaci circondati da centinaia di bambini suggellano con lo scambio delle
chiavi delle due località confinanti, il ricongiungimento dopo i mesi invernali,
nei quali è compromesso il collegamento stradale tra le vallate di La Thuile
(Italia) e di La Rosière (Francia), impedito da una fitta coltre di neve che
costituisce terreno ideale per gli sport invernali. Si attende l’arrivo dell’estate
a disciogliere completamente il ghiaccio e accendere i vividi colori della
natura. Esserci è un’esperienza suggestiva, tutta da fotografare, per un’imperdibile
occasione di incontro e festa transfrontalieri.