UN VOLUME IN INGLESE RACCONTA IL BALSAMICO
TRADIZIONALE di MODENA

di Luca Bonacini

I singoli produttori, di aceto Balsamico
tradizionale, di Parmigiano Reggiano, di
Prosciutto di Modena, di Lambrusco, di Nocino, stanno mettendo energie,
idee, risorse e tanto impegno per fare arrivare i nostri migliori prodotti
dall’altra parte del mondo, tengono aperta la propria azienda anche di domenica
per poter accogliere chi viene da lontano, incontrano giornalisti a tutte le
ore, organizzano degustazioni ad ogni latitudine, partecipano a fiere e
kermesse piccole e grandi, si mettono in gioco concorrendo a gare
internazionali, e qualche volta a sfide impossibili. 

Fa piacere da modenesi,
leggere che il nostro aceto balsamico
tradizionale ha raggiunto la tavola di Obama alla Casa Bianca, e quella della
Regina a Buckingham Palace; che il nostro Lambrusco viene stappato in
importanti contesti e abbinato a piatti ricercati della haute cuisine; che il
Parmigiano, cibo particolarmente indicato per i cosmonauti, varcherà ancora le
distanze siderali; che il Nocino è servito da ingrediente per il cocktail che
ha vinto il campionato del mondo barman; sono meritati riconoscimenti che
giungono dopo un impegno non lieve, profuso a promuovere la migliore Modena. Ma anche le istituzioni e i consorzi devono
fare la loro parte, ecco perché  è
una buona notizia che la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di
Modena, abbia deciso di pubblicare, finalmente in inglese, un volume sulla
storia, la preparazione, gli ingredienti, le ricette, del prezioso liquido
modenese cosi famoso nel mondo.  E’ un passaggio fondamentale, rendersi
comprensibili a un pubblico più vasto possibile fornendo uno strumento di
facile consultazione a chi vuole  saperne
di più sul Balsamico Tradizionale, comunicando al meglio le cose buone che
la tradizione ha portato fino a noi, una risorsa che dobbiamo ai nostri padri
che l’hanno preservata intatta per secoli e che oggi è una delle bandiere dell’italianità.
Una nuova edizione, dopo la prima di successo pubblicata in italiano un anno
fa, che vede l’importante contributo di Massimo Bottura chef dell’Osteria
Francescana, tre stelle Michelin, terzo ristorante del mondo al The World’s 50
Best Restaurant Awards, il quale arricchisce la pubblicazione con 8 sue grandi
ricette con il prezioso Balsamico Tradizionale, la creatività del grande chef e
comunicatore messa a disposizione dell’estimatore e del neofita, per rendere
possibile la realizzazione di grandi piatti anche nella cucina di casa. Una
nuova edizione dunque totalmente in inglese, per chi viene dall’estero e soffre
l’inconveniente della lingua, e un
valido strumento a disposizione del turismo qualificato che vuole saperne di
più, ma è un supporto destinato anche a chi accoglie tutti i giorni turisti in
visita a Modena, ai produttori, agli albergatori, ai ristoratori, e a tutti
coloro che credono sia importante fare cultura di un prodotto cosi antico, che
si fa solo a Modena, comunicando al meglio una nostra eccellenza. 

L’argomento
Balsamico sviscerato nel modo più ampio possibile, dove tutte le curiosità e i
quesiti vengono appagati con contributi storici e tecnico-scientifici, i
consigli per i produttori, e le migliori materie prime da utilizzare in
osservanza ai più antichi dettami della tradizione, oltre 400 pagine nelle
quali vengono svelati i segreti della preparazione, avviamento, conduzione, e
gli aspetti organolettici che caratterizzano l’Aceto Balsamico Tradizionale di
Modena, elementi imprescindibili per una sua corretta valutazione. Decisamente una buona idea quella di realizzare
un volume di benvenuto ai tanti che ogni anno frequentano le nostre acetaie, e
non parlano italiano, servirà ad aiutarli a capire quanto è unico questo
prezioso nettare, servono idee forti come questa per dare impulso a un settore
importantissimo come quello del turismo enogastronomico, che può aiutarci a
uscire dalla difficile situazione odierna.