48 anni fa i
Beatles al concerto di Milano
Beatles al concerto di Milano
Whisky,
spaghetti e coca cola per i quattro di Liverpool. Il 24 giugno 1965, Milano in
delirio accoglie i Beatles per il concerto al Vigorelli
spaghetti e coca cola per i quattro di Liverpool. Il 24 giugno 1965, Milano in
delirio accoglie i Beatles per il concerto al Vigorelli
di Gianni Santucci
Abiti
scuri. Camicia bianca. Chitarre luccicanti al sole. Inizia in un caldo torrido,
alle 17 del 24 giugno 1965, il concerto dei Beatles al Vigorelli. Prima
esibizione dei Fab four in Italia. « Arrivarono in Centrale molto tardi, il 23
giugno – ricorda Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d’ Italia – e il
promoter Leo Wachter riuscì a far dirottare il treno, un Trans Europ Express,
su un altro binario, ingannando la folla impazzita che li aspettava. Appena
scesi dal treno salirono su quattro Alfa Romeo 2600 spider e scomparvero » . I
fans, la mattina del 24 giugno ‘ 65, incontrarono John, Paul, George e Ringo
nella hall dell’ Hotel Duomo. I New Dada, Fausto Leali e Peppino di Capri, suonarono
al Vigorelli come supporter. « In realtà – sorride Giambelli – nei manifesti di
allora Peppino era la star e i Beatles la spalla, perché nel 1965 in Italia era
più famoso lui ».
scuri. Camicia bianca. Chitarre luccicanti al sole. Inizia in un caldo torrido,
alle 17 del 24 giugno 1965, il concerto dei Beatles al Vigorelli. Prima
esibizione dei Fab four in Italia. « Arrivarono in Centrale molto tardi, il 23
giugno – ricorda Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d’ Italia – e il
promoter Leo Wachter riuscì a far dirottare il treno, un Trans Europ Express,
su un altro binario, ingannando la folla impazzita che li aspettava. Appena
scesi dal treno salirono su quattro Alfa Romeo 2600 spider e scomparvero » . I
fans, la mattina del 24 giugno ‘ 65, incontrarono John, Paul, George e Ringo
nella hall dell’ Hotel Duomo. I New Dada, Fausto Leali e Peppino di Capri, suonarono
al Vigorelli come supporter. « In realtà – sorride Giambelli – nei manifesti di
allora Peppino era la star e i Beatles la spalla, perché nel 1965 in Italia era
più famoso lui ».
Quarant’ anni fa i quattro di Liverpool salirono fin sul
tetto dell’hotel e si fecero immortalare davanti alle guglie del Duomo. Quella
mattina venne scattata anche la foto che divenne la copertina del 45 giri She’
s a woman . Al Vigorelli due esibizioni, il biglietto costava dalle 750 alle
3000 lire. La prima di pomeriggio, alle 17. Faceva un gran caldo, intorno ai 37
gradi, raccontano le cronache dell’ epoca. I Beatles aspettano in una stanza
nei sotterranei del Vigorelli, brindano con whisky puro, per vincere la sete,
dicono. Al primo concerto assistettero 7 mila persone, 20 mila a quello delle
21. « All’ improvviso appaiono sul palco i Beatles – in elegante abito scuro
con camicia e cravatta e le sfavillanti chitarre al collo. John Lennon indossa
un cappellino blu. Paul, sorridente e affabile, saluta il pubblico con una
serie di ” ciao!” e in un italiano incerto presenta il gruppo e tutti
i brani del repertorio » . Si comincia da Twist and shout , per finire, 40 minuti
dopo, con Long tall Sally. Dopo i concerti, Paul, John, Ringo e George
mangiarono spaghetti e Coca cola. Poi si infilarono al Charlie Max, night club
in via Dogana.
tetto dell’hotel e si fecero immortalare davanti alle guglie del Duomo. Quella
mattina venne scattata anche la foto che divenne la copertina del 45 giri She’
s a woman . Al Vigorelli due esibizioni, il biglietto costava dalle 750 alle
3000 lire. La prima di pomeriggio, alle 17. Faceva un gran caldo, intorno ai 37
gradi, raccontano le cronache dell’ epoca. I Beatles aspettano in una stanza
nei sotterranei del Vigorelli, brindano con whisky puro, per vincere la sete,
dicono. Al primo concerto assistettero 7 mila persone, 20 mila a quello delle
21. « All’ improvviso appaiono sul palco i Beatles – in elegante abito scuro
con camicia e cravatta e le sfavillanti chitarre al collo. John Lennon indossa
un cappellino blu. Paul, sorridente e affabile, saluta il pubblico con una
serie di ” ciao!” e in un italiano incerto presenta il gruppo e tutti
i brani del repertorio » . Si comincia da Twist and shout , per finire, 40 minuti
dopo, con Long tall Sally. Dopo i concerti, Paul, John, Ringo e George
mangiarono spaghetti e Coca cola. Poi si infilarono al Charlie Max, night club
in via Dogana.
Credits
: Corriere della sera – Paolo Monelli – Gianni Santucci – Roberta Mercuri
: Corriere della sera – Paolo Monelli – Gianni Santucci – Roberta Mercuri
Immagini : radioincorso.it – doraforino.worldpress.com – goodnews.ws