Caffè, croissant e il siamese sul bancone: a Parigi apre il bar dei gatti
Gattari di tutto il mondo, unitevi:
arrivano i bar fatto apposta per voi.
arrivano i bar fatto apposta per voi.
di Giorgia Cannarella
La moda dei bar di gatti è nata a Taiwan
nel 1998, e si è diffusa molto rapidamente al Giappone. In terre nipponiche
molti condomini proibiscono di tenere animali domestici, e chi ha voglia di due
coccole pelose deve rivolgersi ai neko caffè (bar dei gatti, appunto) che ormai
sono più di 100. Come funziona un bar dei gatti? Come un bar qualunque: la sola
differenza è che ci sono creature pelose
(di solito massimo una decina) che scorrazzano liberamente per il locale,
pronte a saltarvi in braccio, prendersi le vostre coccole e via dicendo.
L’unico bar dei gatti europeo finora si trovava a Vienna, ma ad agosto anche a
Parigi arriverà un cafè des chats. Ad aprirlo, nel quartiere Marais, è Margaux Gandelon, 26enne amante (supponiamo)
dei gatti che tramite il sito di crowdfunding Indiegogo ha trovato i 40.000
euro necessari ad aprire il locale. Se ci sono tra voi animalisti pronti a
gridare allo scandalo e allo sfruttamento coatto di felino, ricredetevi. Gli
animali saranno presi dalla Società per la protezione degli animali, e Margaux
assicura che, per non provocare loro dei traumi, sceglieranno solo “quelli che
sembrano più socievoli. Resteremo aperti tutti i giorni, per non sconvolgere la
routine degli animali”. I gatti, inoltre, verranno puliti e visitati da un
veterinario una volta alla settimana. Chicca aggiuntiva: i mici saranno tutti
adottabili.
nel 1998, e si è diffusa molto rapidamente al Giappone. In terre nipponiche
molti condomini proibiscono di tenere animali domestici, e chi ha voglia di due
coccole pelose deve rivolgersi ai neko caffè (bar dei gatti, appunto) che ormai
sono più di 100. Come funziona un bar dei gatti? Come un bar qualunque: la sola
differenza è che ci sono creature pelose
(di solito massimo una decina) che scorrazzano liberamente per il locale,
pronte a saltarvi in braccio, prendersi le vostre coccole e via dicendo.
L’unico bar dei gatti europeo finora si trovava a Vienna, ma ad agosto anche a
Parigi arriverà un cafè des chats. Ad aprirlo, nel quartiere Marais, è Margaux Gandelon, 26enne amante (supponiamo)
dei gatti che tramite il sito di crowdfunding Indiegogo ha trovato i 40.000
euro necessari ad aprire il locale. Se ci sono tra voi animalisti pronti a
gridare allo scandalo e allo sfruttamento coatto di felino, ricredetevi. Gli
animali saranno presi dalla Società per la protezione degli animali, e Margaux
assicura che, per non provocare loro dei traumi, sceglieranno solo “quelli che
sembrano più socievoli. Resteremo aperti tutti i giorni, per non sconvolgere la
routine degli animali”. I gatti, inoltre, verranno puliti e visitati da un
veterinario una volta alla settimana. Chicca aggiuntiva: i mici saranno tutti
adottabili.
Link : Dissapore – Lettera 43