Modena diventa per due
giorni 

una provincia dell’impero Napoleonico

di Luca Bonacini

Da una ricerca dell’Università della
Sorbona uscita in questi giorni è provato statisticamente che oggi molti di noi vorrebbero vivere in un’altra
epoca, probabilmente a causa dell’incertezza con la quale si deve fare i
conti. Un avvocato con il pallino di Napoleone era proprio quello che ci voleva
per  far ritornare indietro Modena di
almeno due secoli. E allora ecco come
verrà trasformato il Parco Ferrari di Modena, un accampamento napoleonico in
piena regola, con tende, fuochi,
cannoni, vettovaglie, cavalli, muli, armi (innocue) d’epoca, oltre a un paio di
battaglioni in perfetta divisa di inizio Ottocento. Di quel periodo e di Napoleone
sono giunti a noi particolari di vita privata e amenità gastronomiche come le
pommes fritte (ritenute un toccasana per il suo mal di stomaco) e il vino giovane francese Chambertin, mentre
le truppe si cibavano di salame all’aglio e di bouillonne uno stufato di carne e verdure, cotto e servito in un
grande pentolone dal quale attingere tutti religiosamente in fila, un tema quello
della eno gastronomia in epoca napoleonica, che potrebbe essere argomento di
approfondimento in occasione della prossima kermesse. Chi non sapendo cosa sta
succedendo, e si troverà a passare dal Parco Ferrari tra sabato e domenica
penserà veramente di essere tornato indietro nel tempo. 

L’idea è venuta a Silvio Rinaldi e a Ilicio Quattrocchi,
appassionati da sempre del mondo napoleonico, e coordinatori di due gruppi di
rievocazione storica (Tirailleurs du Po e
Gendarmeria Imperiale francese) che da anni partecipano ai grandi incontri
internazionali del genere, e all’appuntamento oceanico di Austerlitz che
raccoglie oltre 5000 appassionati da tutta Europa, vestiti in divisa d’epoca, e
muove oltre 50mila tra visitatori. Molteplici attività dunque che
coinvolgeranno Modena in tutto il weekend: convegni storici, attività con i bambini e le scolaresche,
conferenze storiche sulla moda in epoca napoleonica, serate danzanti, manovre
delle truppe e battaglia commentata da uno speaker, visite guidate nella Modena di fine Settecento per trascorrere due
giorni diversi immersi nella storia.