Un “Arcipelago”
di
vini naturali
vini naturali
di Luca Bonacini
immagini di Roberto Carnevali
Milano mi accoglie materna e aperitiva, e mentre attraverso
i Navigli, a un certo punto eccolo la: Sadler.
Colonna portante della ristorazione
milanese e mia mèta. L’invito di Luca
Gardini mi ha raggiunto nei giorni scorsi, si assaggeranno vini molto
interessanti mi ha assicurato, e come sempre un suo consiglio vale oro, non per
niente è il miglior sommelier del mondo.
Il leggendario Claudio Sadler ospita nel suo locale appositamente riservato per
l’occasione, un’evento di grande interesse per i raffinati palati convenuti a
questo consesso, che come congiurati di
una confraternita attendono di affidarsi a un percorso di assaggio ai
migliori crù di “Arcipelago Muratori”,
che ha ideato l’evento, una solida realtà vinicola a carattere familiare, con
una filosofia che più etica non si può.
i Navigli, a un certo punto eccolo la: Sadler.
Colonna portante della ristorazione
milanese e mia mèta. L’invito di Luca
Gardini mi ha raggiunto nei giorni scorsi, si assaggeranno vini molto
interessanti mi ha assicurato, e come sempre un suo consiglio vale oro, non per
niente è il miglior sommelier del mondo.
Il leggendario Claudio Sadler ospita nel suo locale appositamente riservato per
l’occasione, un’evento di grande interesse per i raffinati palati convenuti a
questo consesso, che come congiurati di
una confraternita attendono di affidarsi a un percorso di assaggio ai
migliori crù di “Arcipelago Muratori”,
che ha ideato l’evento, una solida realtà vinicola a carattere familiare, con
una filosofia che più etica non si può.
chef patron Claudio Sadler |
I fratelli Muratori prendono la parola
e raccontano con passione questo avveniristico progetto che ha come parola
d’ordine la naturalità dei vini prodotti. Etica e rigore nel proporre vini con
la medesima filosofia naturale, che provengono
da tre zone d’Italia: la Franciacorta,
la Toscana, e la Campania. A partire dalla viticoltura sono stati eliminati
tutti i prodotti di sintesi, i concimi, i fitofarmaci, zolfo e rame; in cantina
si controllano le temperature, si usano prodotti di origine vegetale non
allergeni OGM free, evitando dove è possibile tutte le pratiche di chiarifica e
filtrazione, non si utilizza la
solforosa nel processo produttivo; e per finire le bottiglie, la carta, i
cartoni derivano da attività di riciclo mentre la cantina funziona
completamente con energia rinnovabile.
e raccontano con passione questo avveniristico progetto che ha come parola
d’ordine la naturalità dei vini prodotti. Etica e rigore nel proporre vini con
la medesima filosofia naturale, che provengono
da tre zone d’Italia: la Franciacorta,
la Toscana, e la Campania. A partire dalla viticoltura sono stati eliminati
tutti i prodotti di sintesi, i concimi, i fitofarmaci, zolfo e rame; in cantina
si controllano le temperature, si usano prodotti di origine vegetale non
allergeni OGM free, evitando dove è possibile tutte le pratiche di chiarifica e
filtrazione, non si utilizza la
solforosa nel processo produttivo; e per finire le bottiglie, la carta, i
cartoni derivano da attività di riciclo mentre la cantina funziona
completamente con energia rinnovabile.
Luca Gardini, miglior sommelier del mondo |
Luca
Gardini è il grande mattatore dell’incontro e alterna le sue oniriche
descrizioni dei vini, aprendo la mente ai convenuti, aggiungendo qua e la note
di colore che aiutano la conversazione e conferiscono all’atmosfera piacevolezza e allegria, senza che
questo distragga dall’attenzione su quattro vini di eccezionale finezza.
Claudio Sadler con sapienza ci racconta i piatti che ha preparato coordinando con
abilità la sua equipe e riscuotendo l’atteso successo, mentre arriva l’ultima
portata : una deliziosa Torta Paradiso, abbinata a un passito di grande eleganza. Ne
è valsa la pena fare qualche chilometro per arrivare qui, un’ottima
occasione per entrare nell’affascinante mondo dei vini naturali, che nel caso
di “Arcipelago Muratori” supera di gran lunga il concetto corrente di vini bio.
Ah dimenticavo … la mattina dopo non ho avuto mal di testa !
Gardini è il grande mattatore dell’incontro e alterna le sue oniriche
descrizioni dei vini, aprendo la mente ai convenuti, aggiungendo qua e la note
di colore che aiutano la conversazione e conferiscono all’atmosfera piacevolezza e allegria, senza che
questo distragga dall’attenzione su quattro vini di eccezionale finezza.
Claudio Sadler con sapienza ci racconta i piatti che ha preparato coordinando con
abilità la sua equipe e riscuotendo l’atteso successo, mentre arriva l’ultima
portata : una deliziosa Torta Paradiso, abbinata a un passito di grande eleganza. Ne
è valsa la pena fare qualche chilometro per arrivare qui, un’ottima
occasione per entrare nell’affascinante mondo dei vini naturali, che nel caso
di “Arcipelago Muratori” supera di gran lunga il concetto corrente di vini bio.
Ah dimenticavo … la mattina dopo non ho avuto mal di testa !
Le cantine dell’Arcipelago sono 4: Franciacorta con la Tenuta Villa Crespia, Suvereto in Toscana con la Tenuta Rubbia al Colle, l’Isola d’Ischia con la Tenuta Giardini Arimei e il Sannio beneventano con la Tenuta Oppida Aminea.
La degustazione
Simbiotico Villa Crespia Franciacorta Brut
Senza Solfiti
Aggiunti
Aggiunti
e
Carpaccio d’astice, finocchi, gelatina di soya
grattugiata e lime
grattugiata e lime
*
Simbiotico Oppida Aminea Campania IGT 2011
Senza Solfiti
Aggiunti
Aggiunti
e
Spaghetti alla chitarra di farina di grano arso, con
ragù di capesante, arselle, ricotta secca e salsa di pane e birra
ragù di capesante, arselle, ricotta secca e salsa di pane e birra
*
Simbiotico Rubbia al Colle Sangiovese Toscana IGT 2010
Senza Solfiti
Aggiunti
Aggiunti
e
Arrosto di Agnello sardo al mirto, senape e passata di
favette alla menta
favette alla menta
*
Passito Giardini Arimei
e
Torta Paradiso con glassa di frutto della passione