L’acqua Perrier
compie 150 anni,
compie 150 anni,
da Napoleone a Warhol
amata dai grandi della storia
L’acqua diventata uno status symbol
a tutte le
latitudini del mondo,
latitudini del mondo,
compie 150 anni.
Si è festeggiato in questi giorni l’anniversario di acqua Perrier. La top
water “di lusso”, o comunque tra le più care, sgorga dalla Source des
Bouillens, la fonte che si trova nella pianura della Linguadoca, e lo fa da oltre 120 milioni di anni. Al di là
delle proprietà della Perrier, uniche solo solo per l’habitat in cui nasce,
un’oasi di 8649 ettari dal sottosuolo
vulcanico che conferisce a quest’acqua quel perlage diventata la caratteristica
più ricercata dal consumatore. La Perrier si intreccia con la storia e con
personaggi e miti del passato. Annibale
nel 218 a.C. scelse proprio la Source des Bouillens come luogo per accamparsi
nella sua rotta verso Roma. Oppure Giulio
Cesare stesso nel 58 a.C. volle costruire una vasca di pietra con degli
edifici intorno alla sorgente, per realizzare il primo “centro termale” della
storia.
water “di lusso”, o comunque tra le più care, sgorga dalla Source des
Bouillens, la fonte che si trova nella pianura della Linguadoca, e lo fa da oltre 120 milioni di anni. Al di là
delle proprietà della Perrier, uniche solo solo per l’habitat in cui nasce,
un’oasi di 8649 ettari dal sottosuolo
vulcanico che conferisce a quest’acqua quel perlage diventata la caratteristica
più ricercata dal consumatore. La Perrier si intreccia con la storia e con
personaggi e miti del passato. Annibale
nel 218 a.C. scelse proprio la Source des Bouillens come luogo per accamparsi
nella sua rotta verso Roma. Oppure Giulio
Cesare stesso nel 58 a.C. volle costruire una vasca di pietra con degli
edifici intorno alla sorgente, per realizzare il primo “centro termale” della
storia.
O ancora fu Napoleone III,
nel 1863, a decretarne l’entrata di questo prodotto nel mondo del mito,
conferendole il “titolo” di acqua minerale naturale, con un decreto che ne
riconosceva e certificava qualità e caratteristiche. Da lì l’escalation
dell’acqua nei salotti della nobiltà inglese, già nel 1905 veniva bevuta a Buckingham Palace. E tre anni dopo, nel
1908, riceveva il premio di acqua più venduta dell’anno, il Grand Prix des
EauxMinéralesVente de l’Année. Esplode la produzione a cavallo degli anni ’50 e
’60, e nel 1973 tocca i 150 milioni di bottiglie prodotte. Nel 1948 se ne producevano 30 milioni. La Perrier diventa una delle
case history più importanti del mondo produttivo, ha adottato strategie di
marketing e di comunicazione che hanno fatto scuola. Della sua immagine se ne
sono occupati anche Andy Warhol e
Bernard Villemot. Ma Perrier non è il nome originario di quest’acqua, che assume
solo nel 1898, prima veniva chiamata Les
Bouillens dal nome del luogo in cui nasce.
nel 1863, a decretarne l’entrata di questo prodotto nel mondo del mito,
conferendole il “titolo” di acqua minerale naturale, con un decreto che ne
riconosceva e certificava qualità e caratteristiche. Da lì l’escalation
dell’acqua nei salotti della nobiltà inglese, già nel 1905 veniva bevuta a Buckingham Palace. E tre anni dopo, nel
1908, riceveva il premio di acqua più venduta dell’anno, il Grand Prix des
EauxMinéralesVente de l’Année. Esplode la produzione a cavallo degli anni ’50 e
’60, e nel 1973 tocca i 150 milioni di bottiglie prodotte. Nel 1948 se ne producevano 30 milioni. La Perrier diventa una delle
case history più importanti del mondo produttivo, ha adottato strategie di
marketing e di comunicazione che hanno fatto scuola. Della sua immagine se ne
sono occupati anche Andy Warhol e
Bernard Villemot. Ma Perrier non è il nome originario di quest’acqua, che assume
solo nel 1898, prima veniva chiamata Les
Bouillens dal nome del luogo in cui nasce.
Perrier deriva dall’unico proprietario della fonte a quell’epoca,
Louis-Eugène Perrier, il primo ad avere avuto l’intuizione
dell’imbottigliamento di quest’acqua nel vetro nell’ottica del trasporto e
della commercializzazione. Dal 1992 il marchio Perrier appartiene alla Nestlé Waters SA gruppo, leader mondiale
nella bottiglia d’acqua con circa 70 marchi, tra cui non solo Perrier, Vittel,
Contrex, S. Pellegrino, ma anche Nestlé Pure Life, Nestlé Aquarel.
Louis-Eugène Perrier, il primo ad avere avuto l’intuizione
dell’imbottigliamento di quest’acqua nel vetro nell’ottica del trasporto e
della commercializzazione. Dal 1992 il marchio Perrier appartiene alla Nestlé Waters SA gruppo, leader mondiale
nella bottiglia d’acqua con circa 70 marchi, tra cui non solo Perrier, Vittel,
Contrex, S. Pellegrino, ma anche Nestlé Pure Life, Nestlé Aquarel.
Link : Cronache di gusto