Che fine fanno gli alimenti dei supermercati che
rimangono al termine della giornata ?

Nel 2012 donati
6000 pasti al giorno da Coop Adriatica

di
Luca Bonacini

Lodevole l’iniziativa “Brutti ma buoni” di
Coop Adriatica, che ha previsto nel proprio bilancio una funzione etica. Buona parte del cibo ancora in perfette
condizioni rimasto a fine giornata dai propri punti vendita viene coordinato in
un progetto che tiene conto delle realtà di disagio ed emarginazione che non
hanno di che sostenersi. Oltre 47.000 viaggi in auto da Milano a Napoli.
Tanta energia e altrettanto inquinamento sono stati risparmiati nel 2012 grazie
a ‘Brutti ma buoni’, il progetto di Coop Adriatica che recupera e dona i prodotti alimentari invenduti. La stime di quanta
acqua e risorse naturali sono state potenzialmente risparmiate, oltre ad
emissioni di gas ad effetto serra evitate, parlano di più di 1.100 piscine
olimpioniche, e 4.500 campi di calcio. L’anno scorso sono state donate 1.106 tonnellate di cibo a 120
onlus, per 5,4 milioni di euro, pari a 6.000 pasti al giorno. Cioé,
l’equivalente calorico di quasi 3 milioni di pizze. Un progetto costituito da 85
tra ipercoop e supermercati Coop Adriatica, che recentemente è stato stimato dallo
studio Last Minute Market che ha prodotto un’indagine presentata al convegno
‘Brutti ma buoni sul tema della lotta allo spreco.

Link : Ansa