I VINI di MANDELA

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La famiglia Mandela 
nel mercato del vino
Il
Sudafrica sta compiendo grandi progressi in campo enologico. La famiglia dello
storico presidente Nelson entra nel mercato del vino Usa, con vini del
commercio “equo solidale”.
Nelson
Mandela, storico presidente del Sudafrica e soprattutto simbolo della lotta
all’apartheid, potrebbe avere anche un posto speciale nei cuori dei wine-lover.
Non lui direttamente, ovvio, ma tutta la sua famiglia, si occupa dell’azienda
vitivinicola House of Mandela Wines, che – relativamente nota nel continente
africano, adesso ha fatto il gran debutto sul mercato statunitense. I
riflettori sono puntati in particolare su due linee di prodotti, la Royal
Reserve (uno Chardonnay, uno Shiraz e un &Cabernet Sauvignon) e la ‘Thembu
collection’ dal nome della tribù di origine della famiglia, rispettivamente al
costo di 50 e 16 dollari. E c’è anche uno spumante Brut  “methode Cap Classique” da uve
Cabernet Sauvignon. Il simbolo dell’azienda è un’ape, le cui ali sono
stilizzate fino a disegnare le radici di un albero. Due simboli in uno: la vita
che l’ape contribuisce a creare impollinando fiori e piante, e l’antica storia
della famiglia Mandela ben radicata nella terra
L’obiettivo
della House of Mandela Wines non si limita a perseguire la qualità del vino
(che pure è alta a detta degli enologi e sommelier che hanno partecipato alle
recenti degustazioni – ma vuole creare un circolo virtuoso per dare lavoro, nel
rispetto dell’ambiente e della storia del Paese.
L’industria
del vino è un importante settore economico in tutto il Sudafrica, in
particolare nelle province nord-occidentali. Qui si produce il 3% della
produzione globale di vino e si esportano oltre quattrocento milioni di litri.
Il settore conta 585 cantine e, secondo una recente stima, coinvolge 350.000
persone, tra titolari di aziende, dipendenti, contadini, enologi,
rappresentanti, commercianti, anche se i sudafricani in generale non sono
bevitori di vino.
“Noi
pensiamo – affermano i componenti della famiglia Mandela – che questo sia il
momento opportuno di entrare nel mercato del vino non solo come produttori ma
anche come promotori di una cultura del vino, che qui è di incredibile qualità.
Vogliamo anche creare e incrementare un consumo interno responsabile. Il vino
assomiglia al Sudafrica perché è un caleidoscopio di colori e caratteri”.
I discendenti del grande presidente hanno disegnato una compagnia
che fosse un punto di riferimento sociale: “La nostra visione è fare la
differenza per la comunità dei nostri clienti, dei partner commerciali e
distributori. Come azienda abbiamo un grande rispetto per l’ambiente. Tutti i
nostri vini sono prodotti con metodi ecocompatibili, valorizzando la
biodiversità delle vigne e con una sensibilità ed etica nei confronti
dell’ambiente. Tutti i nostri Thembu collection fanno parte del commercio equo
e solidale. Far parte dell’industria del vino per noi vuol dire una grande
responsabilità come buoni cittadini”.

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