L’incredibile rapimento con richiesta di riscatto del biscotto d’oro Bahlsen
di Giorgia Cannarella
La notte del 20 gennaio è stato rubato ad Hannover, in Germania, il biscotto d’oro che campeggiava da almeno 100 anni sulla facciata della Bahlsen, storica azienda di biscotti tedesca. Impresa non facile, visto che il biscotto, in bronzo ricoperto d’oro, pesava 20 kg e si trovava a 5 metri di altezza. Dopo giorni di trepidante attesa, martedì nella redazione del principale quotidiano di Hannover è arrivata una lettera scritta con i ritagli di giornale, come impongono le sacre regole del poliziesco. “Ho io il biscotto”. In allegato, una foto del rapitore con il biscotto sottobraccio, mascherato da Cookie Monster, il pupazzo blu dei Muppets. La richiesta? Il ladro chiede che ogni reparto dell’ospedale pediatrico di Bult, ad Hannover appunto, venga rifornito con i biscotti Leibniz della Bahlsen. Con una precisazione: “solo quelli al latte”. Non basta, la ricompensa offerta per scoprire l’autore del furto (1000 euro) deve essere devoluta a un centro per animali. Se le richieste non verranno soddisfatte, il biscotto finirà “nella spazzatura di Oscar The Grouch”, un altro personaggio dei Muppets. Mentre la polizia valuta se quello ritratto nella foto sia davvero il biscotto scomparso, dalla Bahlsen precisano che “l’intera faccenda non è in nessun modo una campagna di marketing della nostra azienda”, e si appellano al rapitore misterioso: “Vogliamo riavere il biscotto, è un simbolo della nostra azienda”.
Crediti: Dissapore – Corriere