effetto crisi
Menu low cost:
32
euro
euro
per mangiare
all’Harry’s Bar di Venezia
di Giorgia Cannarella
Non c’era bisogno di un altro segno lampante e incontrovertibile per
accorgersi della crisi. Ma un menu low-cost all’Harry’s Bar di Venezia,
già tempio del lusso amato dai vip, colpisce per il suo significato simbolico.
I menù sono in realtà due, uno costa 32
euro e comprende primo e secondo, l’altro per 38 euro aggiunge un dessert (i vini sono sempre esclusi).
accorgersi della crisi. Ma un menu low-cost all’Harry’s Bar di Venezia,
già tempio del lusso amato dai vip, colpisce per il suo significato simbolico.
I menù sono in realtà due, uno costa 32
euro e comprende primo e secondo, l’altro per 38 euro aggiunge un dessert (i vini sono sempre esclusi).
“A differenza degli chef francesi che
impongono un percorso molto lungo dall’antipasto al caffè, i nostri clienti
possono concentrarsi solo su un primo e un secondo, scelti ognuno tra cinque
proposte” ha detto con il consueto spirito polemico Arrigo Cipriani, prorietario del celebre locale la cui gestione è
stata commissariata nel dicembre scorso a causa degli enormi debiti.
impongono un percorso molto lungo dall’antipasto al caffè, i nostri clienti
possono concentrarsi solo su un primo e un secondo, scelti ognuno tra cinque
proposte” ha detto con il consueto spirito polemico Arrigo Cipriani, prorietario del celebre locale la cui gestione è
stata commissariata nel dicembre scorso a causa degli enormi debiti.
“Non
è stato un inverno proprio brillante” confessa Cipriani “Ma tutto è andato
sostanzialmente bene. I nostri cento coperti al giorno siamo riusciti a
garantirli sempre. A differenza dello Stato, che in questo periodo di
ristrettezze economiche ha aumentato le tasse, noi abbiamo scelto una via che
punta al risparmio”.
è stato un inverno proprio brillante” confessa Cipriani “Ma tutto è andato
sostanzialmente bene. I nostri cento coperti al giorno siamo riusciti a
garantirli sempre. A differenza dello Stato, che in questo periodo di
ristrettezze economiche ha aumentato le tasse, noi abbiamo scelto una via che
punta al risparmio”.
Link : Dissapore – Cibario