“ DOVE VADO STASERA A CENA ? ”
C U C I N A M O D E N E S E,
S A P O R E A N T I C O
di Luca Bonacini
Ristorante 80° Miglio
E’ un luogo che Paolo Monelli, avrebbe certamente segnalato nel suo taccuino di viaggio “Il Ghiottone Errante”, una sorta di periplo gastronomico della penisola, alla ricerca delle tradizioni e delle eccellenze italiche. Ne avrebbe narrato le qualità, elogiato concretezza e creatività, e non avrebbe dimenticato di esaltare la grazia della proprietaria. Proprio in una in una zona della città, a vocazione prettamente industriale, dove sembrano prevalere locali di ristorazione veloce e senza tante pretese, sorge nel 2004 questo locale. Dopo alcuni anni di esperienza nel settore, Domenica Giacobazzi e il figlio Matteo, decidono di puntare tutto su un ristorante innovativo che possa incontrare il gradimento di differenti tipologie di clientela, e di tutte le età. La grande casa, dei primi dell’ottocento, di color mattone, con i due grandi alberi, sembra proprio essere il posto giusto per poter realizzare questo progetto. Viene coinvolta un architetto fiorentina, con la quale viene elaborata una ristrutturazione attenta e sobria, puntando tutto sul legno, creando un ambiente birreria al primo piano e un ambiente ristorante nelle sale al piano terreno, oltre ad un ampio dehor estivo. Entrando infatti è il legno a farla da padrone, a partire dai molti travi che costellano i soffitti, il lungo banco, e il mobilio delle varie sale, rustico ma elegante. Le pareti sono arricchite da oggetti e stampe che parlano dell’attenzione per il passato della titolare : una vecchia collezione di etichette di lambrusco, una serie di cartoline di Modena anni ’50, una pagella di scuola, con ottimi voti, del papà di Domenica, una foto con dedica insieme a Mirella Freni, e una di Vasco Rossi con dedica : “All’80° Miglio, un buon punto di riferimento!”. Il ristorante propone una cucina tradizionale rivisitata, con una particolare attenzione alle paste ripiene e al torchio, (da assaggiare assolutamente le caramelle con radicchio, taleggio, e scalogno), alle ottime carni Irlandesi, (buonissime perché frollate con cura almeno 15 giorni nelle celle al piano di sotto, e poi cotte con sapienza), prelibati formaggi, e per finire gnocco e tigelle, oltre a un’ampia selezione di dessert. La cantina dispone di 150 etichette nazionali, dal Piemonte alla Sardegna, conservati con cura nella cantina a vista climatizzata dove il cliente può entrare e scegliere il vino più appropriato, da abbinare al piatto scelto. La birreria propone ben 14 birre differenti, spinate e servite con tutte le cautele, dal bicchiere giusto alle diverse temperature, per godere appieno di tutti i sentori. Un moderno “american-bar”, accontenta gli estimatori di sofisticati cocktail e deliziosi drink, sia alcolici che analcolici, oltre ad un’estesa gamma di rum, whiskey, e grappe. Domenica ha saputo crearsi una professionalità, frequentando corsi da somelieres, partecipando a workshop, e visitando cantine, e ora la mette a disposizione della clientela organizzando piccoli momenti di “cultura del vino” dando vita, a serate eno gastronomiche, oltre a momenti musicali, e “alla serata del single”. Tra i tanti ospiti passati di qua, se ne ricordiamo alcuni: il musicista Red Ronnie, l’olimpionico Stefano Baldini, Nicoletta Mantovani … Tanti anche gli aneddoti : “una volta entrò un cliente e fatti pochi passi esclamò “in questo locale ci sono troppi muri” e se ne andò. Una sera un cliente insisteva per assaggiare una serie di risi differenti, si arrabbiò e fu difficilissimo convincerlo che non era una riseria. Capimmo dopo che aveva erroneamente letto “ristorante riseria” e non “ristorante birreria”, nell’insegna all’esterno, e si calmò solo quando gli facemmo vedere il biglietto da visita, con la dicitura esatta”.“Nei locali succede un po’ di tutto: ci hanno chiesto del lambrusco fermo, ci hanno chiesto se lo stinco al forno è di pollo o di tacchino, ci hanno chiesto se servivamo i tortellini senza maiale, ormai siamo abituati a fronteggiare le richieste più bizzarre, senza venir meno alla nostra filosofia di gestione: dopo tutti i consigli del caso, il cliente ha sempre ragione!”
Ristorante 80° MIGLIO
di Domenica Giacobazzi
Via Emilia Ovest,, 802 – 41100 Modena (MO)
Telefono: 059827496